DUE STAR

Cannes 2019, Isabelle Huppert e Robert Pattinson protagonisti sulla Croisette

L'attrice francese in Concorso con "Frankie" mentre l'ex vampiro ha raccolto applausi per l'horror "The Lighthouse" presentato alla Quinzaine des Realisateurs

C'è già chi si immagina Robert Pattinson con il costume di Batman, che indosserà nel prossimo film sull'uomo-pipistrello. Intanto l'attore è arrivato a Cannes per presentare "The Lighthouse" alla Quinzaine des Realisateurs. La sua interpretazione nel film di Robert Eggers ("The Witch") ha raccolto un lungo applauso durante la proiezione. Regina del red carpet serale è stata Isabelle Huppert, in Concorso con "Frankie": 66 anni e un'eleganza ineguagliabile.

"The Lighthouse" è un thriller soprannaturale in bianco e nero, con una storia ambientata nel 1890 in Nuova Scozia che si ispira alle più terribili leggende sul mare. Pattinson veste i panni del guardiano di un faro condannato a rimanere intrappolato in un vortice di progressiva follia. Protagonista accanto a lui, il sempre convincente Willem Dafoe.

Jean-Pierre e Luc Dardenne, registi record con due Palme d'oro vinte a Cannes ("Rosetta", 1999, "L'Enfant - Una storia d'amore", 2005), hanno portato in gara al festival la storia del crescente radicalismo delle nuove generazioni immigrate, integrate ma al tempo stesso affascinate dalla Jihad. "Le jeune Ahmed" è il riuscito racconto, con lo stile realistico e documentaristico dei due fratelli, che inchioda lo spettatore a seguire con lo stesso passo della macchina da presa, di cosa accade al tredicenne Ahmed (Idir Ben Addi) in un paese del Belgio ai giorni nostri.

In Concorso è arrivato anche "Frankie" del regista americano Ira Sachs. Protagonista è Isabelle Huppert, alla ventiduesima partecipazione a Cannes, nelle varie sezioni. Questa volta la star veste panni di una celebre attrice francese, che in compagnia della sua famiglia allargata trascorre le vacanze a Sintra. Ma non è una vacanza qualsiasi per la donna dal forte carattere e all'apparenza più che cinica: è solo un modo elegante per dare un lungo addio ai suoi cari, e meno cari, sperando solo non piangano. Una sorta di teatrino umano in cui in poche ore si mettono in gioco interessi, eredità, invidie e tutto il caravanserraglio di sentimenti che si agitano in questi casi. "Frankie racconta l'indicibile realtà in cui ci si ritrova quando qualcuno sta per morire - dice Isabelle Huppert -. All'improvviso ci si trova davanti all'impossibilità di dire ciò che si ha, di parlare della propria malattia". Nel cast ci sono anche gli hollywoodiani Marisa Tomei e Greg Kinnear.

Martedì 21 maggio arriva sulla Croisette l'uragano Tarantino. C'è da scommettere che la presenza del regista americano e del suo nuovo film "C'era una volta a Hollywood" con Leonardo DiCaprio e Brad Pitt oscurerà, almeno mediaticamente, ogni altro evento della giornata. Ne faranno le spese, due titoli su tutti, molto attesi: "Parasite" del coreano Bong Joon Ho e il nostro Lorenzo Mattotti con il suo "La famosa invasione degli in Sicilia", tratto dal racconto di Dino Buzzati.