Un percorso aziendale che l’ha vista raggiungere posizioni apicali, l’esame per diventare farmacista e poi un’avventura imprenditoriale di grande successo per garantire una longevità in salute: è la storia di Elisa Mondelli, co-fondatrice di The Longevity Suite.
Ciao Elisa, so che sei molto impegnata, ma ti rubo qualche minuto per conoscerti meglio.
E' vero, sono operativa dalla mattina alla sera, ma sono felice: non so stare ferma e rimanendo a casa, come è successo lo scorso anno nel periodo di lockdown, perdo il contatto con il mio team che lavora nei centri e con i clienti, tutte relazioni per me fondamentali.
Oggi sei un'imprenditrice di successo: mi racconti com'è andata?
In realtà, nasco con la volontà di fare un percorso in azienda: dopo la laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche all'Università di Bologna, sono entrata in una importante azienda farmaceutica con sede a Parma, dove ho fatto una significativa carriera manageriale diventando Responsabile delle Risorse Umane della Rete Vendita costituita da Informatori Medici e Area Manager. Dopo dodici anni in cui ho imparato tantissimo e ho raggiunto il mio obiettivo professionale, ho deciso di trasferirmi a Milano, anche per una scelta di tipo familiare: con la nascita di mia figlia Elena, che adesso ha 9 anni, ho maturato l'idea di iniziare un percorso imprenditoriale.
Da qui la scelta di aprire una farmacia tutta tua.
Mi sono rimessa in gioco e ho ricominciato a studiare per sostenere l'esame per l’abilitazione a alla professione di farmacista: non è stato proprio semplice a 39 anni e con una bimba piccola a cui badare, ma ce l'ho fatta. Avevo messo gli occhi su una farmacia piuttosto fatiscente, per la verità, e così, mentre mi preparavo, fantasticavo su come l'avrei potuta sistemare, ristrutturandola e facendola mia in un'ottica più moderna, dove trovavano spazio prodotti dedicati al benessere e alla bellezza: integratori e cosmeceutici e perfino una cabina dedicata ai trattamenti estetici.
E' stata un’esperienza straordinariamente positiva.
Effettivamente, dopo sei anni la farmacia ha raddoppiato il fatturato e io ho iniziato a sentire un po' stretta questa esperienza, che non mi permetteva di generare una consulenza a tutto tondo sulle aree che impattano sulla nostra salute e quindi sulla nostra qualità di vita. Nel frattempo, ero rimasta in contatto con un collega conosciuto a Parma, il dott. Massimo Gualerzi, che aveva coltivato studi relativi all'Healthy Aging focalizzati sulla prevenzione per garantire la salute a lungo termine e così, insieme a mio marito Luigi Caterino, già imprenditore nel settore farmacia e salute, abbiamo lanciato questo nuovo progetto: The Longevity Suite, appunto.
Nel 2019 parte l'avventura The Longevity Suite: in cosa consiste esattamente?
The Longevity Suite è un innovativo network di centri antiage con posizionamento luxury e il più grande network europeo di crioterapia; un format unico nel mercato retail grazie all’approccio integrato di background medicale, tecnologie estetiche d’avanguardia, trattamenti manuali sinergici, prodotti nutrizionali detox e cosmeceutici high-tech. Il metodo Longevity nasce dal lavoro di oltre 20 anni di ricerca del team del dott. Massimo Gualerzi, cardiologo antiage di fama nazionale e autore di numerosi libri sulla salute e la longevità, tra cui i più recenti “Longevity” e The Longevity Kitchen”.
The Longevity Suite ha un'anima molto “rosa”.
E' vero: è composto solo da donne il personale all'interno dei nostri centri, mentre a livello di board gli investitori sono tutti uomini e io sono l'unica donna a farne parte in qualità di Director of Operations.
So che per la realizzazione dei centri avete pensato a un design particolare.
Per il layout dei nostri centri abbiamo voluto un design riconoscibile e innovativo, che fosse rilassante e insieme futuristico, che richiamasse però la nostra anima medicale: per questo ci siamo rivolti a un famoso architetto specializzato in centri wellness nel settore lusso. D'altra parte, da noi vi è un'attenzione maniacale ai dettagli, che fanno la differenza, oltre naturalmente a una costante ricerca e sviluppo e a prodotti e trattamenti di assoluta eccellenza: il segreto è alzare sempre gli standard e non fermarsi mai.
Freddo e detox sono il cuore del progetto The Longevity Suite: è così?
Si, è corretto. Dopo anni di ricerca abbiamo perfezionato un metodo che fonda le proprie basi sul segreto di una sana longevità: la riduzione dell’infiammazione e quindi il rallentamento del processo di invecchiamento attraverso freddo e detox. Il metodo The Longevity Suite, grazie a protocolli che integrano ricerca scientifica, innovative tecnologie del mondo del wellness e prodotti nutrizionali, è in grado di generare programmi personalizzati per ottenere un perfetto equilibrio tra bellezza esteriore, forma fisica e benessere mentale.
Un grande successo, il vostro: state per inaugurare diversi centri anche fuori dai confini nazionali, mi pare.
Attualmente contiamo 14 centri in Italia, tra gestione diretta e franchising, altri 6 di prossima apertura, mentre a settembre inaugureremo il nostro primo centro fuori dai confini italiani, a Lugano in Svizzera. Ma non ci fermeremo qui: abbiamo già in mente altre location prestigiose in Europa, Medio ed Estremo Oriente.
Tempo libero: se te ne resta, cosa fai di bello?
Al mattino 20 minuti di workout, non solo per essere coerente con il nostro metodo, ma anche perché, come dico sempre ai miei clienti, quando si innescano cambiamenti positivi che generano reale benessere, questi diventano abitudini e creano un circolo virtuoso di auto cura. Amo concedermi una importante colazione con la famiglia quando possibile e almeno tre volte a settimana 5 minuti di meditazione prima di iniziare la giornata fuori casa. Un piccolo momento di benessere è necessario, tenuto conto che il mio è un lavoro totalizzante ed è la mia autentica passione: per questo ammetto di essere davvero molto fortunata perché faccio qualcosa che mi piace moltissimo. Poi ogni sera dedico almeno un'ora di tempo alla mia bambina: sono convinta che sia importante dedicare del tempo di qualità, più che puntare sulla quantità.