Le rondini stanno invadendo le case e i terrazzi di tutta Italia in cerca di riparo. Maggio è infatti il periodo in cui gli uccelli migratori tornano in Italia per godere del clima dolce della primavera, ma stavolta sono stati sorpresi dal vento gelido, dalla pioggia e dalla neve a bassa quota. I volontari stanno lavorando per salvare il numero più alto possibile di volatili, ma, nonostante gli sforzi, molti non sopravvivono.
Una situazione drammatica segnalata sui social con decine di post: a Ladispoli (Roma) molte persone hanno trovato rondini e rondoni ammassati sotto le tapparelle in cerca di calore; a Napoli sono state fotografati alcuni uccelli disorientati finiti nei balconi delle case; in provincia di Bologna le rondini hanno occupato il sottotetto di una casa; altri ancora hanno ricevuto "incursioni" nelle case, trovando uccellini infreddoliti dietro i frigoriferi, sotto i letti e addirittura nei mobili.
Il consiglio della Lipu, in questo caso, è di non mandar via gli uccelli, ma proteggerli "con una scatola di cartone bucherellata", evitando gabbie di ferro. Se possibile, andrebbero messi in un ambiente tiepido.
Il proprietario di una casa con terrazzo, invece, ha trovato decine di rondini prive di sensi. Il freddo eccessivo e il vento molto forte stremano gli animali migratori, che rimangono disorientati e possono anche sbattere contro muri e tralicci. Se non svengono prima a causa della fame. In questo caso si raccomanda di "non toccare ripetutamente gli uccelli", soprattutto quando sono ammassati sotto i palazzi.
Non mancano anche i problemi legati al cibo: gli insetti muoiono con il freddo, lasciando le rondini senza nutrimento. Per dare un aiuto concreto, spiega l'associazione Argo di Ladispoli, "a rondini e rondoni bisogna dare da mangiare piccoli pezzi di carne cruda, mentre dovrebbero bere acqua zuccherata per recuperare le forze e rimanere idratati. Dopo queste semplici cure, gli uccelli potranno essere liberati".