in provincia di parma

Candidato di Fratelli d'Italia chiede più sicurezza per Fidenza, ma ha commesso 40 reati: ritirato

"Fratelli d’Italia Fidenza va avanti con lo slancio e l’onestà politica, morale ed intellettuale che la contraddistingue e questa di oggi ne è la prova", si legge in una nota del partito

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"Voglio fare in modo che anche Fidenza possa ritornare a essere sicura". Era questo uno dei punti di forza del programma elettorale di Riccardo Sala, candidato a Fidenza con Fratelli d'Italia alle elezioni comunali del 26 maggio. Tuttavia, al momento della pubblicazione del suo certificato penale - che, da quest'anno, tutti i candidati sono obbligati a depositare per concorrere alle elezioni - sono emersi circa 40 reati, commessi tra il 2005 e il 2009. Si tratta soprattutto di furti in abitazione ma non mancano porto d’armi e incendio. In un caso c’è anche la pena accessoria dell’interdizione per cinque anni dai pubblici uffici. Il partito ha dunque annunciato il ritiro della candidatura di Sala anche se il suo nome comparirà ugualmente nelle liste, che ormai sono chiuse.

Il comunicati di FdI - "Un ragazzo candidato nella lista, Riccardo Sala, risulta avere delle evidenze sul suo casellario giudiziale. Si tratta di eventi vecchi, che risalgono a oltre 10 anni fa, condanne per reati minori di un ragazzo che da giovane ha avuto le sue vicissitudini - si legge in un comunicato di FdI - Riccardo ha pagato il suo debito con la giustizia da tempo e, per sua negligenza, non ha mai cancellato tali iscrizioni, ancorché avrebbe potuto (e probabilmente lo farà). Come tutti sappiamo il problema non è di incandidabilità. La scelta operata insieme a Riccardo Sala, dopo che egli ci ha subito inviato una sua toccante lettera, è stata quella che il suo cammino per queste elezioni si fermi qui. A Riccardo abbiamo eccepito solamente il fatto che volevamo sapere tutto prima e per tempo - conclude FdI - ribadendo che "Fratelli d’Italia Fidenza va avanti con lo slancio e l’onestà politica, morale ed intellettuale che la contraddistingue e questa di oggi ne è la prova".