Per il secondo giorno di grande cinema a Cannes, sulla Croisette torna Ken Loach, uno dei pochissimi a poter vantare due Palme d'oro e fuori concorso si balla al ritmo della musica di Elton John, che rivive nel docu-film "Rocketman" di Dexter Fletcher con Taron Edgerton. Il disegno animato movimenta "Un Certain Regard" e le altre sezioni offrono il brivido della scoperta.
Quattro i film in concorso e a capitanarli c'è Ken Loach che presenta il suo "Sorry we missed you", con Kris Hitchen e Debbie Honeywood. Il regista inglese mette sotto la sua impietosa lente d'ingrandimento il mondo del lavoro precario e dei fattorini a domicilio. Ricky e Abby capiscono dopo una vita di sacrifici che non possiedono nulla. Allora rischiano tutto perché Ricky possa mettersi in proprio con il servizio delle consegne per una multinazionale. Ma la realtà che affronta e' più dura ancora di ciò che ha fatto per una vita intera.
Il secondo film da tenere d'occhio è "Atlantique", la prima delle 4 pellicole dirette da donne regista. Dietro la macchina da prese c'è infatti la franco senegalese Mati Diop, la prima donna di colore ad essere ammessa in concorso. Ambientato a Dakar, racconta di un gruppo di lavoratori precari che da mesi non vedono lo stipendio e che finalmente decidono di lasciare il cantiere e avventurarsi in mare. Tra loro Souleiman che vorrebbe sposare Ada ma sa che andrà in sposa a un altro. Il giorno delle nozze peroò un incendio devasta la festa nuziale e febbri misteriose colpiscono le ragazze del quartiere. Sarà forse la vendetta di Souleiman?
E poi ci sono "Bacurau" di Kleber Mendonca Filho e Juliano Dornelles, con Sonia Braga, che racconta di un intero villaggio che scompare.
E Il francese "Les Miserables" di Ladj Ly, che ripercorre i luoghi in cui Victor Hugo ambientò il suo capolavoro per una caccia all’uomo e alla donna nelle banlieu francesi, tra droga e prostituzione.
"Rocketman" di Dexter Fletcher con Taron Edgerton è invece sicuramente il film, fuori concorso, più atteso. Una biografia anticonvenzionale del genio del pop, dagli stentati inizi alla consacrazione internazionale.
Dopo "Bohemian Rapsody" assisteremo a un altro evento tra musica e cinema?
Sempre fuori concorso c'è anche "Etre vivant et le savoir" di Alain Cavalier. Dopo 30 anni di amicizia Cavalier e la scrittrice Emmanuelle Bernheim decidono di adattare il romanzo di lei, racconto straziante dell'eutanasia che suo padre volle. Lo stesso Cavalier interpreterà il ruolo ma le riprese non cominciano percheé Emmanuelle deve essere operata d'urgenza.
Per la sezione "Un certain regard" da segnalare Il cartone "Les Hirondelles de Kaboul" di Zabou Breitman e Elea Gobbe'-Mevellec. Giulietta e Romeo nella terra dei Talebani. L'amore di Mohsen e Zunaira, perseguitato dalle restrizioni della religione resiste a tutto finché un gesto sconsiderato del ragazzo non cambia le cose.
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Alla "Quinzaine des Realisateurs" assegnato il premio alla carriera, la Carrozza d'oro, a un maestro del genere, John Carpenter. In programma invece in questa sexione "On va tout peter" di Lech Kolwalski.
Nel cuore della Francia profonda gli operai, da mesi senza stipendio e condannati dalla chiusura della fabbrica, decidono di organizzare un concerto di rock & blues per raccogliere fondi. Questa volta saranno loro i protagonisti e gli arbitri del proprio destino. Da una storia vera.