"Non voteremo mai una legge di bilancio che farà aumentare il debito pubblico". Così il vicepremier Luigi Di Maio commentando le dichiarazione di Matteo Salvini, secondo cui "è possibile superare i vincoli europei", per esempio "infrangendo anche il 130-140% di debito". "Dopo il 26 maggio inizierà il lavoro sulla legge di bilancio, serve responsabilità, da lì fino a dicembre dobbiamo trovare soldi per non aumentare l'Iva, che non aumenterà".
Di Maio ha quindi spiegato come il nodo non sia lo sforamento del 3%: "Possiamo anche parlare di sforare il 3% ma tutte le misure devono avere un obiettivo: crescita sostenibile e diminuzione del debito. Gli investimenti in deficit si possono fare ma sempre puntando a ridurre il debito".
"Sì a flat tax per ceto medio, ma no aumento dell'Iva" - Di Maio è poi tornato a parlare di flat tax e dell'aumento dell'Iva. "La flat tax si deve fare soprattutto per il ceto medio, non per abbassare le tasse ai ricchi. L'unica cosa non bisogna assolutamente aumentare è l'Iva. Non se ne parla proprio. Per farla troveremo risorse dalla lotta fiscale, interna e internazionale, e dalla spending review alla quale stiamo lavorando". "Il salario minimo - ha poi aggiunto - e' invece a costo zero. Me lo chiedono le imprese che vedono la concorrenza sleale"
Conflitto di interesse, "pronti a votare norme anti-Casaleggio" - Di Maio ha quindi parlato delle reazioni suscitate dalle proposte del M5s sul conflitto di interessei. "Appena abbiamo nominato la questione - ha detto - del conflitto di interessi le opposizioni hanno detto che presenteranno proposte per delle norme anti-Casaleggio, sarò lieto di esaminarle e approvarle così nessuno potrà dire che c'è conflitto di interessi. A meno che non dicano che se uno si chiama Casaleggio non può fare politica". "La Casaleggio Associati non ha nessun rapporto con il M5s, non facciamo nessun pagamento, non è pagata dal M5s", ha aggiunto.