L’appuntamento è ormai un vero e proprio punto di riferimento per gli appassionati di piante e fiori: da venerdì 17 a domenica 19 maggio i Giardini Pubblici Indro Montanelli di via Palestro a Milano ospitano la 24esima edizione di Orticola, mostra-mercato di fiori, piante e frutti insoliti, rari e antichi. Gli orari di apertura sono dalle ore 9,30 alle ore 19,30. Il tema scelto è “Piante amiche: le buone associazioni botaniche”, vale a dire: come combinare tra loro piante con le stesse esigenze.
Il tema è espresso già dall’immagine Orticola 2019, firmata da Sofia Paravicini: l’edizione di quest’anno è rappresentata da due fiori, una peonia e un tulipano, in grado di vivere in armonia. Orticola dunque invita a scoprire le buone associazioni, combinando le specie non solo in base a colori, forme e periodo di fioritura, ma sulle necessità delle varie specie, in modo da consentire alle diverse piante di crescere nel modo migliore, con minore manutenzione e condividendo gli spazi perché le esigenze idriche, di temperatura e di terreno sono le stesse, naturalmente senza trascurare la combinazione estetica migliore e più duratura.
Protagonisti di Orticola sono naturalmente i vivaisti: ogni anno si aggiungono new entry, giovani, start up, senza dimenticare antiche tradizioni di famiglia. Segnaliamo: “Oasi Tropicale in Valcuvia”, sogno del giovane farmacista preparatore Luca Chiesa, la cui passione sono le piante tropicali, agrumi e medicinali; un altro giovane vivaista è Valerio Guidolin, titolare di “Diflora”, vivaio di piante carnivore di Galliera Veneta in provincia di Padova. New entry è anche “Everflor” di Roberto Bonetalli di Busnago in provincia di Monza Brianza, che dal 1996 si dedica al mondo dei bonsai sia da interno sia da esterno; “Cactis” di Davide Contis di Bologna, specializzato in Opuntia, Agave e Yucca; “Ort Antigh” (Colorno, in provincia di Parma) di Paolo Barillà propone invece una collezione di fragole antiche e rare e spiega come far nascere una nuova varietà.
Tra le piante “particolari” di Orticola 2019 ricordiamo l’Epipactis di Baradel, chiamata elleborina, un genere che raggruppa diverse specie di orchidee spontanee italiane; la collezione di Fargesia di Central Park, un genere di bambù non infestante; una malvacea arbustiva di origine sud africana, ma talmente adattabile che può essere coltivata nei giardini italiani, la Grewia occidentalis, presentata da Donna di Piante; una particolare varietà di gardenia, capace di resistere anche a temperature sottozero, la Gardenia jasminoides ‘Kleim’s Hardy, presentata da Pollici Rosa.
Per la prima volta, in esclusiva per il pubblico di Orticola, c’è “Mirabilia”, una tenda all’interno della mostra-mercato che conduce il visitatore alla scoperta di piante speciali per origine e rarità, per lo più sconosciute, provenienti da paesi lontani, o poco frequentati in tema di piante come l’Etiopia, eccezionali per forma e dimensione, raccolte e conservate da vivaisti.
Ritornano anche quest’anno le iniziative di “Impariamo a Orticola” i momenti gratuiti di incontro per adulti e bambini, tra cui laboratori, corsi, dimostrazioni, presentazioni di libri, parchi e giardini: quest’anno sono più di 100, allestiti, in giro per la mostra-mercato, nelle tre aree corsi, negli stand degli espositori e nello spazio dedicato a CityLife.
Come sempre sono attivi i servizi di deposito piante, per lasciare i propri acquisti in attesa del ritiro, la consegna a domicilio di fiori e piante grandi e ingombranti, il servizio carriole fai da te e il servizio di trasporto all’interno della mostra, inoltre i momenti di relax nelle zone ristoro. Anche quest'anno parte dei proventi derivanti dalla Mostra sarà destinato ai Giardini Indro Montanelli e, in particolare, all'aggiornamento e alla fornitura delle nuove mappe dei Giardini.
Tutte le informazioni sono online sul sito www.orticola.org