Anche Matteo Salvini ha subito ingiustizie nella sua vita, a partire da quando, ancora all'asilo, qualcuno gli rubò il suo pupazzetto di Zorro. Lo scrive nel suo libro intervista "Io sono Matteo Salvini", Chiara Giannini, che racconta l'aneddoto nella prima pagina della pubblicazione che ha scatenato la bufera prima per la partecipazione e poi per l'esclusione della casa editrice che l'ha pubblicato, la Altaforte, dal Salone di Torino.
Proprio questa storiella ha scatenato i social, che intorno al pupazzetto di Zorro sottratto al piccolo Matteo hanno costruito vignette, barzellette, satire. Dalla minaccia in stile mafioso firmata #iSentinelli "Il pupazzo di Zorro lo abbiamo noi, esci 49 milioni e nessuno si farà male", al tweet che annuncia indagini della Digos per un 46enne "di Novedrate trovato in possesso di pupazzetto"