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L’elemosiniere del Papa: "Ho sconvolto qualcuno? Meglio, capirà che è giusto aiutare quelle persone"

Konrad Krajewski a NewsMediaset: “Se ho commesso un reato ne pagherò le conseguenze. Per gli arretrati faremo una colletta. Ma Salvini è il ministro della bolletta?"

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Il cardinale elemosiniere del Papa, Konrad Krajewski, torna sulla riattivazione della corrente elettrica in un palazzo occupato a Roma da 400 persone (tra cui cento bambini) al buio e senza acqua calda dal 6 maggio. "Se ci saranno bollette da pagare le pagherò – dice il prelato a NewsMediaset – e allo stesso modo se ci saranno reati io pagherò come è giusto. Salvini? E' il ministro delle bollette? Perché non si occupa dei migranti?".

Krajewski non entra nel dettaglio su un eventuale stimolo da parte di Francesco dietro una simile iniziativa. "È stato il Papa a dirmi di farlo? Cosa cambia se lo dico o se non lo dico? Tanto i giornali scriveranno quello che vogliono - dice a NewsMediaset -. Tutto ciò che ho fatto, l'ho fatto in modo consapevole, sapendo di non commettere alcun reato perché non c'erano i sigilli. Non capisco perché tutti stiano dicendo che ho rotto i sigilli, questo non è vero! Il pozzo era aperto. Se poi ho commesso un qualche reato, pagherò come è giusto".

Certo, un gesto simile ha avuto e avrà una eco incredibile, anche al di fuori del nostro Paese. " Io l'ho fatto dal profondo del cuore perché lì da giorni erano senza elettricità. Nessuno può capire che significhi stare senza luce per quasi una settimana... non potersi lavare e non poter cucinare..."

Nessun problema per le conseguenze della riattivazione della corrente elettrica dal punto di vista economico. "Se ci sarà da pagare la bolletta da 300mila euro, raccoglieremo i soldi e pagheremo. Ma Salvini, mi chiedo, è il ministro delle bollette? Dell'elettricità? Perché parla di queste cose invece di occuparsi dei migranti? Qui è un problema di diritti umani, e se il mio gesto ha sconvolto qualcuno, bene, forse adesso si sveglieranno e qualcuno capirà che era giusto aiutare quelle persone!".

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