Fantasy e spionaggio: ecco due videogiochi perfetti da provare su mobile
Dai cavalieri di Grimvalor alle spie di Kingsman - The Secret Service Game: i migliori giochi portatili della settimana
I plaftorm non funzionano sempre benissimo su mobile, purtroppo. L'interfaccia di controllo touch è meno funzionale rispetto al classico controller quando si tratta di doppio saltare con precisione millimetrica. Le strade quindi sono due: o si crea un runner, come ha fatto Nintendo con il suo apprezzabilissimo Super Mario Go, oppure ci si arrotola le maniche e si crea un platform che funziona bene anche con comandi touch, come nel caso di Kingsman - The Secret Service Game.
KINGSMAN - THE SECRET SERVICE GAME Un paio di decine di anni fa c'era una regola non scritta nel mondo dei videogame:
se un videogioco era tratto da un film, era una ciofeca. Per fortuna, le cose son cambiate e oggi i videogiochi ispirati ai film sono generalmente di buon se non ottimo livello.
Kingsman - The Secret Service per mobile conferma che quella regola antica non funziona più, visto che è un ottimo platform! Il protagonista è l'eroe di Kingsman, quell'
Eggsy che nel film è interpretato da Taron Egerton. Il gioco riparte proprio nel momento in cui il quartier generale dei Kingsman è stato distrutto, e Eggsy deve cavarsela praticamente da solo, con solo un piccolo aiuto remoto da Merlino.
Kingsman su mobile è un platform che
ricorda più giochi come Shadow Complex su console: il nostro eroe deve superare una serie di stanze piene di nemici e ostacoli, facendosi strada a colpi di pugnalate ben piazzate, colpi di pistola e persino di fucile-ombrello. Tuttavia non si spara in "tempo reale": quando Eggsy viene notato da una guardia nemica, scatta un timer. I pochi secondi prima del suo scadere indicano la quantità di tempo che avete per reagire - sparando o sferrando attacchi corpo a corpo o, più avanti nel gioco, lanciando granate. Eggsy sa anche saltare, e questo è una delle feature più apprezzabili del gioco: quando vorrete saltare, basta creare la traiettoria con il dito e il gioco è fatto. Merito della super scarpe dei servizi segreti di Sua Maestà, e soprattutto dimostrazione che con un po' di fantasia si può creare un'interfaccia funzionale anche su mobile.
Alcune sezioni del gioco, lo segnaliamo esplicitamente, sono parecchio impegnative. Già al terzo livello ci siamo trovati a dover ripetere diverse volte il medesimo percorso fatto di raggi laser mobili, torrette automatiche e gruppi di nemici particolarmente coriacei. Esistono per fortuna dei "save point" distribuiti abbastanza equamente, ma se venite uccisi o affettati dai laser più di cinque volte per save point dovrete rifarvi tutto il livello. Kingsman è un ottimo platform "da combattimento", che vi impegnerà per almeno un paio di pomeriggi, e con un ottimo "feeling" a livello di controlli. Unica controindicazione: impossibile giocarci in piedi sul metrò. Avrete bisogno di dedicargli tutta la vostra attenzione, ed entrambe le mani – ma non vi pentirete.
Kingsman - The Secret Service è disponibile su Android e iOS, noi l'abbiamo provato su Neffos Max.
GRIMVALOR Parlando di platform fatti bene, non possiamo non citare
Grimvalor, uscito alla fine del 2018 per iPhone e ancora a prezzo pieno su App Store (7,99 euro), e appena uscito per dispositivi Android (è in una sorta di "accesso beta" gratuito con singolo acquisto in-game).
Li vale tutti, però. L'ambientazione è "dark fantasy": dovrete esplorare in lungo e in largo un reame devastato dal solito cattivone di turno. Ci sono missioni, ci sono quest secondarie, e soprattutto ci sono tonnellate di nemici di affrontare, di ogni taglia e dimensione.
All'inizio del gioco potrete scegliere se il vostro alter ego sarà maschietto o femminuccia. Anche nel caso di eroe "rosa", distribuirà mazzate che è un piacere, caratteristica davvero utile da queste parti.
Ogni livello di Grimvalor è pieno zeppo di zombi, creature volanti, gente che lancia frecce incendiarie, giganti armati di scudi grossi come portoni di chiese. E poi ci sono gli immancabili boss finali. Grimvalor è anche un gioco di ruolo "action": uccidendo i nemici, potrete raccogliere le loro "anime" che potrete utilizzare per salire di livello, migliorando le statistiche nel corpo a corpo, nella resistenza e via dicendo.
Prende un po' dai giochi alla Dark Souls: se venite uccisi, ricomincerete dall'ultimo altare visitato, ma conserverete l'esperienza accumulata, cosicché ogni combattimento serve a qualcosa, anche quelli in cui perdete.
Inoltre, è anche un po’ "metroidvania", come dicono i gamer: Grimvalor è un gioco in cui i livelli vanno ripercorsi almeno un paio di volte, a caccia di oggetti nascosti e livelli segreti, a cui magari potrete accedere solo dopo aver sbloccato nuovi poteri.
Ed è anche bello impegnativo. I primi livelli scorrono tranquilli, ma già alla fine del primo capitolo dovrete sudare sette camice per metter fuori gioco il primo vero boss di fine livello. Come Kingsman, è un gioco da affrontare in relativa calma, dedicandogli tutta la vostra attenzione: magari anche fuori casa, ma non certo appesi in metrò. Il costo non è trascurabile, come abbiamo già detto, ma sia per longevità (vi durerà diversi pomeriggio di gioco) che per qualità grafica e di design, li merita. E non scalda nemmeno troppo il device, né gli ammazza la batteria.
Grimvalor è disponibile su Android e iOS, noi lo abbiamo provato su Neffos C1 Max e iPhone 7S.
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