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Opel Insignia Country Tourer, il fuoristrada fa per lei

Grande prova di carattere su strade bianche

Qualità dinamica superiore, sportività spinta nel profilo offroad, contenuti e comfort imbattibili. Stiamo parlando della nuova Opel Insignia Country Tourer, la variante più fuoristradistica della versatile e razionale wagon tedesca. Unʼauto con la tecnologia Opel più evoluta e il miglior rapporto qualità/prezzo della categoria, siamo attorno ai 46.000 euro e le premium tedesche con un equipaggiamento analogo costano almeno il 50% in più.

T gcom24  è andata a provare la nuova Insignia Country Tourer sulle strade del Pavese. Partiamo dal motore, ché è tutto nuovo: il 2.0 biturbo diesel Euro 6d-temp da 210 CV, con cambio automatico a 8 rapporti e trazione integrale con ripartizione automatica della coppia motrice. Un propulsore molto performante: la turbina piccola funziona a bassi regimi, salendo di giri entra poi in funzione quella più grande. In pratica il turbolag è praticamente azzerato. Dʼaltronde la potente coppia di 480 Nm è pronta fin dai 1.500 giri. Tutto sotto il controllo degli ottimi freni Brembo.

Lunga  4,99 metri, Insignia Country Tourer ha un design compiutamente offroad, con lʼassetto più alto di 25 mm rispetto alle versioni normali della wagon Opel. La lunga figura denota lʼeleganza dellʼauto, che però ha il carattere delle tante protezioni sottoscocca e attorno alla carrozzeria. Una vera ammiraglia, studiata per essere a suo agio sullʼasfalto come sullo sterrato. In evidenza ci sono i fari a matrice diretta Intellilux Full Led, che proiettano buona visibilità fino a 400 metri. Nonostante la mole, l’auto ha una guidabilità ottima, grazie al telaio Flexride adattabile secondo tre modalità (tour, normale e sport).

Al  volante Insignia Country Tourer si rivela versatile e intelligente, nel senso che muta lʼassetto man mano che il fondo si fa più impervio. Sulle prime alture incontrate, e i relativi tornanti, è stata impeccabile, ma lʼandatura facile ci è piaciuta soprattutto quando abbiamo affrontato strade bianche e alcune piene di sassi. Al volante nessuna sollecitazione e soltanto il sedile sente un poʼ il cambio di percorso, ma senza mai diventare ingestibile. Anzi, sembra potersi scrollare di dosso quel poʼ di polvere e proseguire lemme lemme senza disagi. Il merito è anche della inedita sospensione posteriore a 5 bracci, che sostituendo il tradizionale differenziale posteriore, trasmette la coppia alle singole ruote posteriori in base alle necessità. Tutto in automatico, in curva ad esempio il sistema percepisce il movimento dello sterzo e aumenta la quantità di coppia sulla ruota posteriore esterna.

Allʼinterno spicca il nuovo grande schermo touch da 8 pollici e il cruscotto molto flessibile, che ci consente di visualizzare quello che desideriamo sullʼHead-Up display del parabrezza. È soprattutto unʼauto molto comoda, con sedili ergonomici e morbidi, certificati AGR (lʼente tedesco di ergonomia), e dispone di tutti i sistemi intelligenti di sicurezza attiva di secondo livello, tra cui la telecamera con visione a 360 gradi. Per la sicurezza non manca lʼAdaptive Cruise Control, con frenata automatica di emergenza, mantenimento della corsia di marcia e correzione automatica dello sterzo.

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