Usa, 40 Stati citano aziende farmaceutiche per prezzi gonfiati
In alcuni casi, secondo le accuse, l'aumento sarebbe stato di oltre il 1.000%
Oltre 40 Stati Usa hanno fatto causa denunciando che tra il 2013 e il 2015 almeno 20 case farmaceutiche hanno cospirato per aumentare artificialmente il costo di più di 100 medicine generiche, inclusi trattamenti per cancro e diabete, in alcuni casi di oltre il 1.000%. Una delle società accusate è la Teva Pharmaceuticals, il più grande produttore mondiale di farmaci generici, che ha già respinto ogni addebito.
Nella causa sono citate 15 persone, accusate di aver gestito lo schema per fissare artificialmente i prezzi giorno per giorno.
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