Bimbo strangolato a Cassino, l’amica della nonna: “Respirava ancora quando lo abbiamo trovato”
L’intervista di “Pomeriggio Cinque” a Concetta sui soccorsi a Gabriel Feroleto
“Siamo stati i primi a soccorrere
Gabriel, respirava ancora il bambino. Donatella stava immobile, noi tutti agitati e lei non diceva niente”. Così un’amica della nonna di Gabriel Feroleto,
Concetta, racconta i momenti appena successivi al presunto
soffocamento o strangolamento del bimbo.
Nell’intervista a “
Pomeriggio Cinque” la donna prosegue: “Hanno chiamato per dire che era stato investito. Antonia, la nonna, non mi aveva mai detto di aver paura di lui, del padre di Gabriel. Lui non entrava in casa, stava sempre là fuori ad aspettare”.
I genitori del bimbo sono al momento in
carcere. Concetta solleva anche dubbi su presunte
minacce subite dalla nonna: “Lei mi ha detto che non poteva parlare con nessuno del fatto che avesse paura, lo ho saputo dopo, penso che li avesse minacciati”.
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