DAL 12 MAGGIO AL 2 GIUGNO

World Press Photo Exibition 2019 alla Fondazione Sozzani

Arriva a Milano dal 12 maggio al 2 giugno la 62esima edizione del tour mondiale del prestigioso concorso

Dal 12 maggio al 2 giugno la Fondazione Sozzani di Milano ospita per il venticinquesimo anno consecutivo il World Press Photo, uno dei più prestigiosi premi di fotogiornalismo. Le fotografie in mostra sono suddivise tra "scatti singoli" e "storie" per ognuna delle otto categorie, Attualità (Contemporary Issues), Ambiente (Environment), Notizie Generali (General News), Progetti a Lungo Termine (Long-­Term Projects), Natura (Nature), Ritratti (Portraits), Sport, Spot News. Il prestigioso premio World Press Photo of the Year 2019 è stato assegnato al fotografo John Moore, nella categoria "Spot News" per la foto della bambina honduregna che piange ai piedi della madre fermata dalla polizia di frontiera tra Messico e Stati Uniti.

Il concorso è aperto ai fotografi provenienti da tutto il mondo che nel corso dell'anno precedente alla premiazione (2018), con creatività e competenza, abbiano fotografato un avvenimento o sviluppato un progetto di forte rilevanza giornalistica. Sin dalla sua fondazione nel 1955, il World Press Photo contribuisce alla storia del miglior giornalismo visivo mondiale.

Per la 62esima edizione del concorso fotografico, la World Press Photo Foundation ha introdotto un nuovo importante premio: il Premio Storia dell’anno (World Press Photo Story of the Year). Insieme alla Foto dell’anno, questo nuovo premio valuta la scelta delle immagini che compongono una storia e la loro sequenza. Lo ha vinto il fotografo Pieter Ten Hoopen (Paesi Bassi/Svezia), finalista nella categoria "Spot News" per uno scatto sulla carovana dei migranti diretta dal Centro America negli Stati Uniti.

Candidati finalisti sono stati i due italiani Marco Gualazzini, finalista nella categoria "Ambiente" con un reportage sulla crisi umanitaria del bacino del Ciad e Lorenzo Tugnoli, nella categoria "Notizie generali" con un reportage commissionato dal Washington Post sulla crisi umanitaria in Yemen.

Quest'anno, il concorso ha visto la partecipazione di 4.783 fotografi da 129 Paesi diversi che hanno presentato un totale di 78.801 immagini.

La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 10.30 alle 19.30, mercoledì e giovedì dalle 10.30 alle 21.