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Torino, agli sportelli del Comune arriva "l'assistente vocale"

Utilizzando strumenti simili a Siri e Alexa, ci si potrà orientare negli uffici dell'anagrafe.

ansa

Oltre 200mila torinesi, uno su quattro, hanno scelto le nuove tecnologie per gestire le pratiche burocratiche. Utilizzando gli assistenti vocali, simili a Siri e Alexa, per orientarsi negli uffici comunali. Sono le ultime novità su cui punta l'assessore all'Innovazione della Città, Paola Pisano. Tra queste l'introduzione per la prima volta in Italia di un assistente vocale che fornirà informazioni ai cittadini che si recano negli uffici comunali.

Strutture ad hoc, dotate di microfono per ascoltare le domande degli utenti e altoparlanti per rispondere saranno installati negli uffici, come l'anagrafe, dove c'è un maggiore contatto con il pubblico, riporta Repubblica. Finora sono state individuate una novantina di domande, le più gettonate agli sportelli e sul web, cui gli assistenti vocali saranno addestrati a rispondere.

"Sara una prima sperimentazione - spiega Pisano - Si inserisce nel percorso d'innovazione con il quale puntiamo a sgravare di compiti eccessivi il personale che potrà dedicarsi così ai servizi all'utenza". Finora l'amministrazione ne ha acquistati 5, ma se il progetto decollerà potrebbero arrivare altri assistenti vocali, simili a quelli di Amazon.

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