Si allungano i tempi per la riapertura

Metro Roma, Raggi: "Scale mobili da rifare a Repubblica"

La rabbia del primo cittadino su Facebook: "Le ispezioni rilevando che la ditta incaricata della manutenzione aveva lavorato male"

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"A breve inizieranno i lavori" alla stazione della metropolitana di piazza della Repubblica, a Roma. Lo ha reso noto su Facebook il sindaco della Capitale, Virginia Raggi, precisando che l'impresa costruttrice delle scale mobili Otis "ha terminato le ispezioni rilevando che la ditta incaricata della manutenzione aveva lavorato male e che ci sarà da rifare completamente l'impianto. La sicurezza prima di tutto".

La riapertura della stazione, chiusa dall'ottobre del 2018 quando un incidente sulle scale mobili coinvolse diversi tifosi russi del Cska, era inizialmente prevista per metà maggio ma, come ha spiegato il primo cittadino, per rendere nuovamente funzionante la centralissima fermata serviranno ancora due mesi per i lavori e poi altro tempo per i collaudi.

Da una relazione di Otis inviata all'Atac è emerso infatti che i tempi esecutivi per ultimare gli interventi tecnici sono di otto settimane lavorative. Nella relazione, Otis conferma l'impegno e l'interesse a comprimere i tempi nel rispetto di tutti i criteri di sicurezza. Ma a questo punto sarà molto difficile che la stazione riapra prima dell'estate. E' ancora da pianificare, infatti, il servizio sull'intera linea rossa nel mese di agosto, quando dovrebbero svolgersi degli importanti lavori di manutenzione infrastrutturale.

Nel frattempo, nella fermata Spagna (riaperta martedì con una scala mobile chiusa e cinque funzionanti) si è registrato un nuovo problema su una delle scale, risolto però in meno di un'ora. "Siamo molto dispiaciuti per i disagi e anche molto arrabbiati - ha spiegato la Raggi - perché abbiamo visto che i lavori di manutenzione fatti della ditta incaricata da Atac erano fatti male: riparazioni con fascette del ferramenta, ponti elettrici fatti male...Questo ha determinato che Otis ha dovuto rifare tutto".

Resta interdetta anche la vicina Barberini, sequestrata dall'autorità giudiziaria dopo un altro problema su una scala. Anche in questo caso i tempi per la riattivazione sembrano lunghi.