Dopo l'intervento di Roberto D'Agostino a "Live - Non è la d'Urso", aveva parlato di "Uomini e Donne" come di un programma "pettinato", Maria De Filippi scrive a Dagospia per mettere i puntini sulle "i". "Caro Dago, volevo dirti che posso darti la mia parola (che spero basti...), che a 'Uomini e Donne' non è mai esistito un copione, che chi partecipa non ha indicazioni di scelte da seguire" scrive.
La conduttrice e autrice si spinge oltre spiegando che "se qualcuno finge, finge a nome suo e certo evitando in ogni modo di farsi scoprire dalla redazione che vive come un mantra lo scopo di mantenere sinceri e naturali tutti i partecipanti, tronisti o corteggiatori che siano".
E poi si riferisce a chi ha lanciato accuse sulla trasparenza del programma. "Ti chiedo la cortesia di fornirmi l’indirizzo email o le generalità di tal 'Fabio' che pare abbia scritto su Dagospia che si, lui sa che 'Uomini e Donne' è pettinato, come lo hai definito tu. Posto che non è vero anche se tu sei libero di pensarlo (pur sbagliando), vorrei però avere la possibilità di denunciare il signore che dice che esiste un copione o almeno significargli tramite un legale, che non può dire finte verità come se fossero vere. Chi dice il falso di solito ne paga conto. Se non ti dispiace mi piacerebbe poter difendere il lavoro di tutti noi. Con autorizzazione alla pubblicazione, solo se integrale, di quanto sopra, ti saluto cordialmente".