"Il Trono di Spade 8", Emilia Clarke ammette: "La tazza potrebbe essere mia"
L'attrice ha confessato su Instagram che potrebbe essere stata lei a scordata sul set
Il fermo immagine della tazza di caffè, finita per sbaglio in una scena de "Il Trono di Spade", ha fatto il giro del web e in molti si sono chiesti chi fosse il responsabile dell'errore. Ora il mistero è risolto. Su Instagram l'attrice Emilia Clarke ha infatti scritto che probabilmente è stata lei a dimenticarla sul tavolo. Ha infatti pubblicato una foto dal set in cui tiene in mano una tazza simile: "Ho scoperto per caso la verità? Il proprietario della tazza non beveva tè...".
Visualizza questo post su InstagramDid I just stumble upon the truth here?! The cup bearer does not drinketh the Starbucks tea... oh and this ain’t a spoiler just a lost wanderer coming home for a mid filming cuppa.... @prideofgypsies you so fire you make my hair turn blue. #forfuturereferenceileavethebagin #drogonyouhavemyheart4lyfe #familyvalues @gameofthrones #forthethrone #forthecaffeine #forthedragons # # #❤️ Un post condiviso da @ emilia_clarke in data: Mag 8, 2019 at 7:44 PDT
Nella foto pubblicata si vede l'aspirante regina del Trono di Spade abbracciata al defunto marito televisivo Jason Momoa, morto nella prima stagione. Nel post ha quindi precisato che la presenza di Jason non ha nulla a che vedere con il gran finale della serie: "Questo non è uno spoiler, è solo un nomade disperso che è tornato a casa per una tazza di tè, nel mezzo delle riprese".
Mistero risolto quindi, dopo le tante congetture e le ipotesi elaborate dai fan nei giorni scorsi. Alcuni, ironizzando sulla rivalità tra il personaggio della Clarke e quello interpretato da Sophie Turner, avevano infatti ipotizzato che fosse stata proprio la Turner ad appoggiarla vicino al posto in cui si sarebbe trovata la Clarke nella scena, per fare uno "sgambetto" alla collega e conquistare l'agognato Trono di Spade.
Sansa: Here is a coffee for my queen #gameofThrones #starbucks pic.twitter.com/GjeyiGLVhh— Junnel (@heyjunnn) 6 maggio 2019
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