Tensione a Casal Bruciato, sit-in movimenti fronteggia gli "anti-rom" Pesanti minacce a famiglia nomade
Tra i due gruppi contrapposti non c'è stato alcun contatto ma a una donna rom e alla figlia è stato urlato: "Ti stupro"
Tensione a Roma davanti al palazzo di via Satta, a Casal Bruciato, dove è stata assegnata una casa popolare a una famiglia di nomadi. Il movimento Asia Usb ha manifestato in solidarietà dei rom. "Siete nemici del popolo vergogna", hanno urlano al loro indirizzo militanti di CasaPound. "Violentatori, ridicoli", hanno risposto gli esponenti del movimento. Un uomo è arrivato a urlare "ti stupro", rivolgendosi alla mamma e alla figlia rom.
Tra i due gruppi contrapposti non c'è stato alcun contatto ma sono volate parole becere e pesanti minacce. I manifestanti dei movimenti sono radunati in via Satta mentre militanti di Casapound e abitanti sono all'interno del cortile condominiale. A separarli due cordoni di forze dell'ordine in tenuta antisommossa e un cancello chiuso.
Poco dopo una madre e un bimbo della famiglia nomade sono entrate nel palazzo conteso a Casal Bruciato, scortate dalle forze dell'ordine dall'ingresso laterale di via Satta. "Dovete andare via", ha urlato qualcuno tra i manifestanti. Le forze dell'ordine hanno chiuso gli accessi al palazzo e non hanno consentito di entrare neanche agli abitanti. "E' una vergogna", dicono alcuni inquilini. "Aprite - ha detto un altro - così non mi fate andare a casa dai miei figli che sono soli". "Ti stupro", ha urlato un uomo al passaggio della nomade con la bambina. Al loro arrivo si è creato un vero e proprio parapiglia con insulti all'indirizzo dei nomadi da parte degli abitanti.
Assessore: "Sorveglianza delle forze dell'ordine finché sarà necessario" - "Sono appena stata a fare visita alla famiglia legittima assegnataria della casa popolare a Casal Bruciato insieme alla presidente del Municipio IV Roberta Della Casa" ha scritto su Facebook l'assessore al Patrimonio di Roma Rosalba Castiglione. "Le minacce che sono state rivolte a questa famiglia offendono Roma - aggiunge - È stata garantita la sorveglianza delle forze dell'ordine finché sara' necessario. Siamo pronti ad attivare ogni strumento di tutela. La legge va rispettata. Qui non si sta tutelando solo una famiglia, ma il diritto alla casa di tutte le famiglie regolarmente in graduatoria", aggiunge.
Di Maio: "Casa Pound soffia sul fuoco dell'intolleranza" - Il vicepremier e capo politico del M5s Luigi Di Maio ha commentato i fatti di Roma. "C'è un livello di tensione sociale in Italia alto, perché gli italiani non stanno bene, che noi stiamo cercando di aggredire con provvedimenti - ha detto -. Poi c'è Casapound che marcia su questa tensione sociale, e soffia sull'intolleranza".
SU TGCOM24