Silvio Berlusconi è stato dimesso dall'ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato dal 30 aprile per un'occlusione intestinale. "Sto bene - ha dichiarato il leader di Forza Italia -. Farò la campagna elettorale". "Ho avuto una bella paura - ha ammesso Berlusconi -. Tante cose che si sono succedute negli ultimi tempi mi hanno fatto pensare di essere arrivato alla fine del girone, invece ho avuto una ripresa formidabile".
Incontrando i giornalisti all'esterno dell'ospedale, Berlusconi ha rassicurato sulle sue condizioni, sottolineando che "tutti i valori fondamentali sono a posto". Poi è tornato a parlare di politica. "L'ho promesso a chi mi ha curato: farò campagna elettorale le ultime due settimane prima del voto, così potrò mettermi in contatto bene con gli italiani e cercare di far capire in che situazione siamo. Una situazione che mi dà grave preoccupazione". "Credo che non farò comizi pubblici - ha aggiunto il leader di Forza Italia -, basterà fare campagna elettorale attraverso giornali, radio e tv".
"Il nostro obiettivo è trovare una nuova maggioranza" - Berlusconi ha spiegato che l'obiettivo per Forza Italia è ora quello di trovare una nuova maggioranza. "Ci siamo dati una missione per l'Italia, quella di avere dei voti che uniti a qualche voto negativo degli alti partiti che oggi stanno insieme al governo possano dare la possibilità di un nuovo governo". "Questo - ha sottolineato - con una maggioranza da trovare in Parlamento o con nuove elezioni".
"Siamo di fronte a una situazione grave, a un governo che sa fare una cosa sola: litigare. Per il resto - ha aggiunto Berlusconi - ha portato l'Italia adecrescere, non ci sono posti di lavoro, troppe aziende chiudono, l'anno scorso 285mila giovani sono stati costretti ad emigrare all'estero per cercare un lavoro. Ci sono troppe cose che non vanno, e soprattutto in prospettiva non c'è alcuna cosa positiva all'orizzonte". Dopo le elezioni del 26 maggio, la speranza del leader azzurro è che cambi qualcosa nel rapporto fra Salvini e i Cinquestelle. "Spero che possa cambiare - ha detto - e d'altronde non è possibile avere un coacervo di persone così distanti che sembra che sappiano far bene una cosa sola, litigare".
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