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Nuovi dazi alla Cina, l'annuncio di Trump scuote le Borse: male Piazza Affari

Nonostante la minaccia del presidente americano (aumentare i dazi dal 10% al 25%), una delegazione cinese partirà per gli Usa per continuare i negoziati

-afp

Le Borse mondiali chiudono in rosso dopo che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, con un tweet ha minacciato di aumentare entro la settimana dal 10% al 25% i dazi su circa 200 miliardi di dollari di importazioni da Pechino. "L'accordo commerciale con la Cina va avanti ma troppo lentamente perché loro cercano di rinegoziarlo. No!", ha scritto su Twitter. Milano ha perso l'1,63%, in negativo come le altre piazze europee

Trump: "Mai più perderemo soldi con la Cina sul commercio" - Trump è poi tornato a mettere in dubbio i negoziati commerciali con un nuovo tweet. "Gli Stati Uniti - ha affermato - hanno perso per molti anni da 600 a 800 miliardi di dollari all'anno per il commercio. Con la Cina abbiamo perso 500 miliardi di dollari. Scusate, ma questo non accadrà mai più".

Delegazione Cina andrà negli Usa per colloqui - La delegazione cinese "si sta preparando per andare negli Usa" per il nuovo round negoziale previsto per l'8 maggio, come da programma, nonostante la minaccia di Trump. Il portavoce del ministero degli Esteri, Geng Shuang, ha dichiarato infatti di sperare che "Usa e Cina possano trovare una soluzione a metà strada".

Wall Street apre in forte calo - La notizia pesa sull'avvio di Wall Street. In avvio di contrattazioni il Dow Jones perde l'1,60% a 26.075,25 punti, il Nasdaq cede il 2,11% a 7.893,11 punti mentre lo Standard and Poor's 500 lascia sul terreno l'1,51% a 2.899,50 punti.

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