Con l'avvistamento della luna crescente è iniziato il Ramadan, il mese sacro di preghiera e digiuno per i musulmani, un miliardo e 800 milioni in tutto il mondo. In Italia si stima che ad osservarlo per i prossimi 28 giorni, fino al 4 giugno, sarà un milione e mezzo di fedeli, il 28% del totale degli immigrati oltre a una minoranza di italiani. Il nono mese del calendario lunare islamico prevede che non si mangi e non si beva dall'alba al tramonto per rompere il digiuno con il pasto serale dell'iftar. Ecco le principali iniziative a Roma, mentre a Torino il Ramadan è green.
A Torino il Ramadan è green "Il Ramadan quest'anno a Torino sarà all'insegna dell'ecologia e della cura della casa comune, la terra, eredità ricevuta dal Creatore per essere custodita", ha annunciato con un post su Facebook Brahim Baya, segretario dell'Associazione Islamica delle Alpi.
"I giovani di Partecipazione e Spiritualità Musulmana di Torino - ha spiegato Baya accompagnando l'iniziativa con un video, - in collaborazione con la Moschea Taiba Torino e il Centro Rayan, promuovono la campagna #GreenRamadan, che oltre alla sensibilizzazione sull'impatto ambientale dei nostri stili di consumo, prevede l'abbandono della plastica monouso nelle due moschee, la raccolta differenziata e il crowdfunding per un progetto di piantumazione al Parco Dora durante il grande evento di Moschea Aperta e Iftar".
Sotto la Mole si contano 17 moschee e oltre 40mila fedeli musulmani; le comunità sono coordinate tra loro e hanno stretto un patto con la Città di Torino.
Le iniziative a Roma Il Centro islamico culturale d'Italia, noto come la grande moschea di Roma, celebrerà il Ramadan con un vario e intenso programma di preghiere e attività culturali. In particolare, si prevede che alla preghiera del venerdì parteciperanno più di 2.500 fedeli, mentre la notte saranno a centinaia a rompere il digiuno con l'iftar offerto in sede.
Infine, per l'ultimo giorno di Ramadan sono attesi nella Capitale 20-30mila arrivi.