L'intervista

Giorgia Wurth sulle molestie nel mondo del cinema: “Un abuso è una cosa, una pacca sul sedere è un’altra”

A "Verissimo" la ex di Fausto Brizzi, finito a processo per violenze sessuali: "E' andata distrutta una famiglia”

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“Bisogna distinguere: una violenza o un abuso sono una cosa, una pacca sul sedere un’altra”. L’attrice Giorgia Wurth commenta a “Verissimo” il tema delle molestie nel mondo del cinema. “No è una parola bellissima e bisogna imparare a dirla, con coraggio. Ma bisogna sapere che ci sono anche donne disposte a tutto”.

Wurth è stata fidanzata per alcuni anni con Fausto Brizzi, finito a processo per le accuse di molestie sessuali formulate da diverse ragazze nei suoi confronti, accuse che sono poi state archiviate. Sul tema l’attrice è chiara: “Ho un’idiosincrasia verso i processi mediatici, non sopporto quando il processo viene fatto in televisione, penso che ci siano delle sedi opportune – spiega – E’ una famiglia andata distrutta, in questo caso c’era una bambina piccola di mezzo”.

Wurth però difende anche chi denuncia e insiste sul fatto che la legge italiana non tuteli sufficientemente le vittime di abusi: ”Penso che una donna che ritiene di aver subito abusi e violenze debba denunciare e penso che la legge italiana sia troppo rigida, sei mesi per denunciare una violenza sono troppo pochi, la prescrizione per un crimine così grave non può essere così”.