Si avvia verso la chiusura l'indagine sul ferimento del nuotatore Manuel Bortuzzo e i due aggressori, Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, 24 e 25 anni, rischiano il processo per tentato duplice omicidio del ragazzo e della fidanzata che lo accompagnava la sera della sparatoria. Marinelli e Bazzano, in carcere a Rebibbia da tre mesi, sono accusati di tentato duplice omicidio aggravato da abietti e futili motivi, ricettazione e detenzione di arma da fuoco e rissa. "Aspetto di ricevere gli atti per valutare eventuali iniziative e di conoscere nel dettaglio le contestazioni della procura", è il commento di Alessandro De Federicis, legale dei due indagati.
I fatti risalgono alla notte tra il 2 e il 3 febbraio 2019: Manuel viene colpito da un proiettile mentre, con la fidanzata, si trova nei pressi di un locale nel quartiere Axa, sul litorale romano. Nel bar c'è da poco stata una rissa, tanto che sul posto è intervenuta la polizia, ma Manuel è fuori e con la fidanzata sta decidendo dove trascorrere la serata.
I due si fermano in una tabaccheria in Via Menandro, a due passi dal locale, quando Marinelli e Bazzano passano in scooter sulla strada, e sparano più colpi in direzione del ragazzo che è girato di spalle. Un proiettile lo colpisce in petto, trapassa il polmone e danneggia la vertebra.
La lesione al midollo non gli permetterà più di camminare. I due aggressori si danno alla fuga e vengono fermati il 6 febbraio: Lorenzo Marinelli confessa di aver sparato e dice che poco prima era stato picchiato e minacciato da una persona, nel locale, che aveva scambiato con Manuel.