Il tour europeo che incorona il miglior gelatiere al mondo farà tappa a Milano questo weekend. Tra gusti pieni di innovazione, accostamenti inusuali e ingredienti curiosi, il Gelato Festival arriva in piazza Cannone, domani e domenica (dalle 12 alle 20), con ben 16 maestri gelatieri della penisola che si sfideranno all’ultima coppetta. E dopo l’Italia, con Firenze, Roma, Torino e Milano, il tour si sposterà all’estero: a Berlino (1-2 giugno), Varsavia (8-9 giugno), a Baden (Vienna) il 19-20 giugno, a Londra (29-30 giugno) e infine a Barcelona (6-7 luglio).
Per gli amanti del gelato, la manifestazione, patrocinata dal Comune di Milano e organizzata in collaborazione con Carpigiani (leader mondiale nella produzione di macchine per la gelateria), Sigep – Italian Exhibition Group (fiera leader internazionale del gelato, del dolciario artigianale, del caffè e della panificazione per il canale food service), Air Italy (la compagnia aerea che offre voli diretti in Italia, Africa, Usa e Canada) e Intesa Sanpaolo è davvero un’occasione speciale per scoprire i suoi segreti e le ultime novità, fra assaggi, iniziative a tema e laboratori didattici allestiti all’interno dei tre grandi food truck da 13 metri, incluso il “Buontalenti” che rappresenta il più grande laboratorio mobile di produzione di gelato al mondo.
Un biglietto da 10 euro (ridotto per i bimbi sotto il metro) disponibile anche in prevendita sul sito, darà diritto all'assaggio di tutti i gelati in gara, più quelli della tradizione siciliana di Elenka, uno speciale di Air Italy creato ad hoc dallo chef Massimiliano Scotti, nonché alla partecipazione alle attività del villaggio. Non mancherà uno speciale contest, il “Callebaut Gelato Award” organizzato dalla nota casa produttrice di cioccolato, e che domenica vedrà i 16 gelatieri impegnati nella loro personale interpretazione del gelato al cioccolato.
Quest’anno il Gelato Festival spegne le candeline dei suoi primi dieci anni e celebra anche una serie di anniversari speciali come la ricorrenza dei 500 anni dalla nascita di Caterina de’ Medici e Cosimo I, due personaggi legati a doppio filo al mondo del gelato e ai suoi precursori.
Nel 1559, infatti, l’architetto Bernardo Buontalenti fu incaricato da Cosimo I di organizzare un banchetto, e questi decise di stupire gli ospiti con una crema fredda fatta con una base di latte, miele, tuorlo d’uovo, oltre ad un tocco di vino, aromatizzata con bergamotto, limoni ed arance. Pochi anni dopo, quando la dinastia Medici indisse un concorso affinché fosse creato “il piatto più singolare che si fosse mai visto”, il pollaiolo e cuoco alle prime armi Ruggeri vinse con un dolce gelato fatto di ghiaccio all’acqua inzuccherata e profumata.
La ricetta fece impazzire i Medici, che lo elessero vincitore del concorso: il gelato di Ruggeri piacque molto anche alla giovane Caterina de’ Medici che decise di portare con sé in Francia il giovane cuoco per deliziare anche la corte francese. La ricorrenza è stata festeggiata con una particolare creazione per opera di Paolo Penko, che è il maestro artigiano fiorentino che da anni realizza i premi per i gelatieri vincitori del festival: il cucchiaio di Cosimo I, una fedele rielaborazione (frutto di ricerche storico-archivistiche compiute da Penko) della posata con cui mezzo secolo fa venne assaggiato per la prima volta il gelato, presentato in anteprima a Firenze.
www.gelatofestival.com
Di Indira Fassioni