la figlia era in casa

Vigevano, un finanziere uccide la compagna a coltellate e poi si suicida

L'uomo si è sparato con la pistola d'ordinanza. Sembra che non accettasse l'intenzione della donna di lasciarlo. In casa al momento della tragedia la figlia 12enne, che ha chiesto aiuto a un parente

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Un finanziere di 55 anni, in servizio alla compagnia di Corsico (Milano), ha accoltellato a morte la compagna di 38 anni e poi si è tolto la vita sparandosi con la pistola d'ordinanza. L'omicidio-suicidio è avvenuto poco prima di mezzanotte nella casa della coppia, a Vigevano. I due avevano una figlia di 12 anni, che era in casa al momento dei fatti. Da quanto si è appreso, l'uomo era molto geloso e non accettava l'intenzione della donna di lasciarlo.

Il finanziere, un appuntato scelto delle fiamme gialle della compagnia di Corsico, si chiamava Luca Adamo, la donna Erika Cavalli. E' stata la figlia 12enne a telefonare dopo la tragedia, chiedendo aiuto a un parente, che ha poi dato l'allarme. Sono intervenuti gli uomini del 118 con i poliziotti del commissariato di Vigevano.

I due vivevano in una villetta bifamiliare, in una zona residenziale alla periferia della città. La relazione era andata in crisi solo da qualche settimana. La donna, intenzionata a troncare il rapporto, si era rivolta alle forze dell'ordine per un consiglio, ma non risultano denunce o querele da parte dei lei nei confronti dell'uomo.