Turisti e visitatori che avevano già prenotato e pagato il biglietto per visitare il Cenacolo di Leonardo da Vinci, dipinto su una parete del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano, hanno avuto un'amara sorpresa. La struttura, nonostante fosse prevista un'apertura straordinaria, era chiusa. A quanto pare, infatti, l'apertura era stata annullata, ma nessuno si è premurato di avvertire i visitatori. E pensare che proprio quest'anno ricorrono i 500 anni dalla morte di Leonardo.
"Abbiamo telefonato più volte per avere conferma che fosse aperto", ha spiegato al Corriere della Sera una ragazza che aveva organizzato la visita con il suo gruppo di amiche appassionate d’arte. "Abbiamo prenotato, ben sapendo che fosse il giorno della Festa dei lavoratori - le fa eco una delle giovani - ma abbiamo avuto rassicurazioni sulla regolare apertura, non c’era motivo di dubitare. Siamo sconcertate". "Stasera ce ne torniamo in Olanda - afferma invece una coppia di pensionati olandesi - Non credo avremo un’altra occasione di essere a Milano. Un gran peccato, ma anche una pessima figura. Non c’era nessuno a dar informazioni né un telefono attivo".
Nessuno sa dare una risposta ai turisti smarriti. Nessuno risponde al numero di telefono dedicato. Eppure, scrive il Corriere, martedì 30 aprile, la direttrice del polo museale della Lombardia Emanuele Daffra aveva spiegato che i dodici lavoratori necessari per accogliere le 1.300 persone in agenda il Primo maggio non avrebbero lavorato e che quindi sarebbe stata mandata una mail a coloro che avevano prenotato la visita. Mail che, a quanto pare, non è mai arrivata.