Il leader dell'opposizione venezuelana Juan Guaidò, autoproclamatosi presidente ad interim, ha annunciato un programma di scioperi scaglionati nell'amministrazione pubblica a partire da giovedì, fino ad arrivare a uno sciopero generale nel Paese. Guaidò, parlando del Primo Maggio, ha quindi sottolineato che in Venezuela "non abbiamo nulla da festeggiare" e che "resteremo nelle strade fino ad ottenere la fine dell'usurpazione di Maduro".