"Non cambiare te stessa, cambia il sistema". E' con questo spirito che Halima Aden, la prima modella musulmana a posare in hijab e burkini sulla copertina di Sports Illustraded, presenta sul suo profilo Instagram una foto del servizio in edicola. "Donne, tutto è possibile - si continua a leggere nel post della top somala-americana, nata in un capo profughi del Kenya. - Essere su Sports Illustrated è cosa molto più grande di me. E' un messaggio alla mia comunità e al mondo che le donne di ogni provenienza, aspetto, educazione... possono stare insieme ed essere celebrate".
Il debutto del burkini in copertina "Mi è stata data un'incredibile opportunità", ammette la modella ai suoi follower, commentando lo storico servizio fotografico di cui è protagonista e che l'ha vista impegnata sul set a Natale, nella sua terra d'origine e precisamente a Watamu Beach, sulla costa del Kenya. Dietro l'obiettivo c'era il fotografo di moda Yu Tsai.
Gli scatti sono stati pubblicati sul numero di maggio dedicato ai costumi da bagno e Halima Aden per l'occasione ha posato con diversi burkini colorati. "Oggi vediamo politiche, donne d'affari, reporter televisive e altre donne di successo e in ruoli visibili in hijab: è questo il messaggio che dobbiamo inviare - ha commentato la modella, che fino ai sei anni d'età, ha vissuto in un campo profughi keniota, alla Bbc. - La bellezza si può mostrare anche così".
Halima, prima attivista e poi modella Halima Aden non è nuova a rompere gli schemi per portare il suo messaggio di uguaglianza sotto i riflettori sfruttando la sua immagine. Nel 2016, infatti, è stata la prima concorrente musulmana completamente vestita a partecipare al concorso per Miss Minnesota.
Notata da un'importante agenzia è stata la prima modella a sfilare in hijab e ad apparire così sulla copertina di Allure Usa nel 2017. Nel 2018, inoltre, è stata la prima modella di colore a indossare un hijab sulla cover dell'edizione britannica di Vogue.