Di Maio "spegne" Radio Padania: bloccata la trasmissione nazionale
Il megafono della Lega trasmetteva in tutto il Paese, senza autorizzazione, attraverso il circuito Eurodab
Nuova battaglia tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini, ora tocca alla storica "voce" della Lega: Radio Padania. Con una lettera inviata dal ministero guidato da Di Maio viene imposto alla radio leghista di interrompere le trasmissioni su tutto il territorio nazionale attraverso il circuito Eurodab (le radio digitali). Secondo il ministero delle Attività Produttive (che gestisce le frequenze radiotelevisive), Radio Padania può trasmettere solo a livello locale.
A rendere nota la notizia è stato il quotidiano La Repubblica secondo il quale l'emittente ha sette giorni di tempo per mettersi in regola. Giovanni Gagliano, il dirigente che ha firmato l'atto del Mise, scrive alla società cooperativa Radio Padania: "Si invita codesta società a sospendere immediatamente la trasmissione dei propri contenuti al Consorzio Eurodab e si comunica che, in caso di reiterata violazione, questo ministero procederà all'avvio del procedimento di revoca dell'autorizzazione rilasciata alla Radio Padania Libera il 28 agosto 2018".
Eurodab è il consorzio che prende i segnali radiofonici e in digitale li trasmette sul territorio nazionale. Peccato che Radio Padania ha una licenza che le permette di trasmettere i suoi contenuti solo in ambito locale. E' chiaro che siamo di fronte a un colpo importante fatto all'area comunicazione della Lega e soprattutto di Matteo Salvini. Anche alla luce dei recenti risultati alle amministrative. La Lega è arrivata a prendere voti importanti addirittura in Sicilia.
Secondo Repubblica Di Maio vuole lanciare l'ennesimo guanto di sfida a Salvini. E' vero che gran parte del successo sia di Salvini che del Movimento arrivano dai social network ma anche i canali tradizionali, come appunto le radio, arrivano a contattare milioni di potenziali elettori.
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