NEL VERCELLESE

Trino, troppe famiglie non pagano la mensa scolastica: "buco" da 130mila euro

Il Comune nel Vercellese passa al contrattacco ed è pronto a bloccare l'erogazione del servizio a chi non è in regola con la retta

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Troppe famiglie non pagano la retta per la mensa scolastica e il Comune parte al contrattacco: prima il recupero coattivo del credito affidato a un'agenzia esterna, poi, per chi si oppone, stop all'erogazione del servizio. Succede a Trino, nel Vercellese, un paese di 7mila abitanti dove una serie di controlli informatizzati ha portato alla scoperta di un "buco" di 130mila euro. Le famiglie inadempienti sono 260.

Nei prossimi giorni verranno inviate le lettere con le quali il Comune comunicherà alle famiglie con debito superiore a 80 euro il saldo negativo del servizio mensa, intimandole di pagare. Chi non avrà ottemperato entro 10 giorni al pagamento, o quantomeno concordato un piano di rientro, verrà ulteriormente avvisato per il recupero coattivo del credito da un'agenzia esterna.

"Dopodiché - spiegano in Comune, che è guidato da una maggioranza di centrodestra - le famiglie che non avranno sanato il debito saranno automaticamente sospese dal servizio di ristorazione scolastica e non potranno iscriversi alla mensa per l'anno successivo".

"La misura - dice il sindaco Daniele Pane - è stata adottata per rispetto verso chi paga regolarmente il servizio. Non intendiamo colpire le fasce più deboli, che avranno la possibilità di sanare il debito attraverso il piano di rientro oppure rivolgendosi ai servizi sociali senza subire la sospensione del servizio. Subiranno i provvedimenti solo coloro che in questi anni si sono approfittati del sistema".