"Il cliente ha sempre ragione", nota regola del marketing che però ha delle eccezioni: quando si è a tavola. E' il limite che pone Massimo Donati, proprietario del Maximo Italian Bistrot a Londra dopo che un suo cliente ha chiesto il parmigiano da mettere sopra a un piatto di pesce: lui lo ha negato e il commensale per ripicca gli ha scritto una pessima recensione. Ma il ristoratore ha risposto per le rime accendendo un dibattito social sul "mangiare bene".
Tutto nasce a ottobre 2018 quando l'utente Zwelithini lascia la sua unica recensione a un locale su Tripadvisor, il social network delle strutture ricettive. Una stroncatura la sua in cui racconta la sua cena al Maximo: "Ho ordinato dei ravioli al granchio e sentivo che mancava qualcosa, ho chiesto del parmigiano e il cameriere anziché servirmelo mi ha guardato in modo strano e nonostante le mie insistenze si è rifiutato di portarmelo perché secondo lui sul pesce non si mette il formaggio".
Ma quel voto negativo, uno dei pochissimi, non è passato inosservato al proprietario che ha prontamente risposto: "La tua è stata una richiesta sciocca. Ora ti spiego le regole fondamentali della cucina italiana che non conosci: non chiedere mai ananas sulla pizza; non mettere mai la panna nella carbonara; mai chiedere una pasta Alfredo (chi è questo Alfredo?); non mettere mai il pollo nel sugo all'arrabbiata; e ultimo, ma non meno importante, mai, mai, mai chiedere formaggi su un piatto di pesce. Regole semplici, dovresti ringraziarmi per non averti fatto rovinare il piatto che stavi mangiando".
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E poi l'affondo finale di Donati: "Ci sono un sacco di falsi ristoranti italiani gestiti da persone avide che permettono questo di tipo di abominio. Prova il parmigiano sullo sterco di mucca, dovrebbe avere un buon sapore per te". Uno scambio che ha innescato una social war tra chi era a favore di Donati e chi invece chiede il rispetto per chi paga per cenare nel suo locale.
Non è la prima volta che il proprietario del Maximo lascia risposte al vetriolo a chi si lamenta nel suo locale. Ma visto il numero di recensioni e il relativo alto punteggio che il ristorante ha accumulato su Tripadvisor, evidentemente se lo può permettere.