Buca sulla strada per Portofino: tratto riaperto in tempi record
"Non è coinvolto il percorso crollato in ottobre e ricostruito, ma non c'è pace: supereremo anche questa", ha assicurato il governatore della Liguria Giovanni Toti. I turisti hanno potuto lasciare il borgo
"Non c'è pace, ma supereremo anche questa, in fretta e bene, rimboccandoci le maniche come sempre. Stiamo già lavorando alla buca che si è aperta sulla strada tra Santa Margherita e Portofino; non si tratta della strada crollata e ricostruita, ma di un altro tratto della medesima provinciale". Il governatore della Liguria Giovanni Toti ha commentato così la temporanea chiusura della carreggiata che ha bloccato per tre ore il flusso di turisti che tentava di lasciare il borgo. Al momento la voragine è coperta con delle assi per permettere il transito delle auto.
Tre ore di stop "I sindaci di Portofino e Santa Margherita e il Consigliere della Città Metropolitana Franco Senarega sono sul posto con le aziende incaricate per correre ai ripari - ha spiegato ancora Toti -. Evidentemente il mare o l'acqua proveniente dal monte ha danneggiato la carreggiata anche lì, durante la grande perturbazione di ottobre. Ma non ci pieghiamo e non ci arrendiamo e siamo già al lavoro. Guardiamo avanti".
"Diamo la precedenza alle auto in uscita, appena saranno tutte transitate - ha sottolineato Senarega - la strada sarà aperta anche in direzione di Portofino con un senso unico regolato da persone. Si potrà dunque raggiungere il borgo anche di sera".
"Il crollo è avvenuto nel territorio del comune di Portofino, oltre Paraggi in direzione del borgo, - ha affermato l'assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone, - quindi non interessa il tratto che è stato ricostruito a tempo di record e inaugurato nelle scorse settimane. I lavori inizieranno subito per consentire l'accessibilità in vista del 1° maggio, poi verranno realizzati interventi più strutturali. Il crollo è avvenuto in un punto che non aveva dato segni di cedimento dopo la mareggiata di fine ottobre, ma è comunque un evento legato all'azione del mare".
Lunedì mattina, intanto, la strada sarà chiusa al mattino per eseguire i lavori di ristrutturazione che dovrebbero terminare in poche ore. Si prevede perciò di riaprire in modo definitivo la strada nei due sensi nel primo pomeriggio.
Il racconto della giornata Quando all'ora di pranzo la notizia è arrivata tra i tavoli dei ristoranti, nella piazzetta dei vip affollata di turisti per la bella giornata di sole, ha lasciato increduli: la strada per Portofino, dal 7 aprile restaurata con imponenti e costosi lavori per i danni della mareggiata di ottobre, era stata di nuovo chiusa al traffico per un crollo. Un brivido è corso in piazzetta: di nuovo isolati dopo l'inverno da incubo? Per fortuna dei turisti, dei residenti e delle decine di lavoratori dei locali portofinesi, la chiusura è durata meno di quanto previsto in un primo momento dai sindaci di Santa Margherita e Portofino, accorsi sul posto, anche loro increduli e sgomenti.
La buca, del diametro di circa due metri, provocata dal cedimento del terreno sottostante, è stata coperta provvisoriamente con assi di legno e ferro e intorno alle 17 le persone rimaste bloccate nel borgo hanno potuto iniziare a muovere le loro auto per tornarsene verso il casello di Rapallo. C'è voluto tempo per svuotare la piazzetta ma una parziale normalità è tornata e in serata Portofino è stata ancora raggiungibile con un senso unico alternato regolato da persone.
Si cercano le cause Restano gli interrogativi sulla stabilità e sicurezza della strada nei tratti non interessati dai lavori. "Il crollo è avvenuto in un punto che non aveva dato segni di cedimento dopo la mareggiata", ha confermato l'assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone.
Il cedimento è avvenuto tra Paraggi e Portofino ma ai primi di aprile, pochi giorni prima della festa di inaugurazione, se ne era verificato uno simile sul lato opposto della strada, nei pressi del Covo di Nord Est, tra Santa Margherita Ligure e Paraggi. Le cause devono essere verificate: può essere colpa di infiltrazioni di acqua dalla parete rocciosa soprastante, come ha indicato il consigliere delegato alla viabilità Franco Senarega, o, invece, del lavorio del mare che aveva colpito anche questa parte della strada, come ha indicato il governatore ligure Giovanni Toti sentiti i tecnici.
Poiché le onde di dieci metri non avevano lasciato segni evidenti in questo punto, si teme che altri tratti all'apparenza sani possano essere a rischio. Da qui la necessità di verificare la stabilità di tutta la strada.
Per prevenire disagi a residenti e turisti e assicurare il pronto intervento dei mezzi di soccorso, la Asl 4, d'intesa con la Regione, ha inviato un'ambulanza attrezzata con un autista e due soccorritori della Croce Bianca Rapallese che stazionerà tutta la notte nel borgo e opererà unitamente al 118.
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