UN RITRATTO DELL'ARTISTA E DELL'UOMO

Ron Howard racconta la leggenda di Pavarotti con un docufilm

Un ritratto inedito dell'artista e dell'uomo, con i video delle performance, interviste e testimonianze di amici e colleghi, da Bono degli U2 a José Carreras e Placido Domingo

© ipa

E' un'impresa ambiziosa quella in cui si è lanciato Ron Howard: raccontare la vita e la carriera di uno dei più grandi tenori della storia della lirica, Luciano Pavarotti. "Pavarotti: genus is forever" è un docufilm che, attraverso testimonianze, interviste, video di performance celebri e filmati inediti, mostra il lato "pubblico" del grande tenore, ma anche i suoi aspetti più intimi e privati.

Howard ha ripescato dagli archivi della famiglia una serie di filmati di esibizioni indimenticabili (come quella con I Tre Tenori nella loro storica interpretazione di "Nessun Dorma" ai campionati mondiali del 1990 a Roma) e di video inediti, per mettere in luce l'umanità della persona con le sue paure e le sue insicurezze, ma anche con una personalità grandiosa e carismatica, capace di regalare forti emozioni. Un Pavarotti mai visto, quello raccontato nel docufilm, con le sue debolezze e fragilità, come l'ansia che lo colpiva prima di ogni esibizione: "Vado a morire", diceva ogni volta salendo dul palco. Il carattere e l'umanità del grande tenore vengono raccontate anche da chi l'ha conosciuto bene, come Bono degli U2, Placido Domingo e José Carreras.  

L'uscita di "Pavarotti: genius is forever" è prevista nei cinema americani il 7 giugno, ma la data italiana non è ancora stata fissata.