Nessuna attenuante generica è stata concessa a Edson Tavares, condannato a 15 anni per l'aggressione con l'acido all'ex fidanzata Gessica Notaro. "La frustrazione amorosa non può attenuare la gravità della condotta - ha scritto la Corte d'Appello di Bologna nella motivazione della sentenza - che, in quanto sostenuta da lucida preordinazione di mezzi e di modi, non si iscrive in un contesto emotivo sopraffattorio della razionalità".
Il gesto di Edson Tavares, ora 30enne e originario di Capo Verde, "appare plastica rappresentazione di una meditata, ferma volontà di punire per sempre la vittima - ha messo nero su bianco il giudice - privandola non solo della sua speciale bellezza, ma della sua stessa identità, così da cancellarla agli occhi di chiunque, non potendola 'possedere' egli stesso".
L'avvocato difensore di Tavares, Riccardo Luzi, ha così commentato la sentenza di secondo grado. "Ora sarà la Cassazione a dover chiarire alcuni punti. La corte di Appello non scioglie il quesito sul doppio processo, inoltre la parte per così dire emotiva delle motivazioni, risulta debole. Prepariamo il ricorso in terza istanza".