Napoli, la truffa dei "bonus cultura" dei 18enni: buoni in cambio di soldi
"Striscia la Notizia" svela il meccanismo della compravendita illegale
Dal
2016, i
neo 18enni possono utilizzare il cosiddetto
‘bonus cultura’, ovvero 500 euro per poter comprare buoni per il
cinema, musica, concerti, ed eventi culturali. Ma ancora, per acquistare libri, iscriversi a corsi di teatro e di lingue straniere. Poco tempo dopo sono arrivate, però, le prime truffe.
“Striscia la Notizia” è andata a
Napoli dopo aver visto un post su
Facebook che recitava così: “Cerco ragazzi 2000 per bonus di Renzi. Offro 150 euro”. Per vederci più chiaro l’inviato del tg satirico,
Luca Abete, si è recato nel capoluogo campano e ha mandato un complice a parlare con uno dei truffatori, che, ripreso da una telecamera nascosta, ha spiegato come funziona questa compravendita: “La libreria cambia i buoni in soldi liquidi
, ma
200 me li tengo io”.
Si tratta di una prassi che a Napoli ha preso piede: “Qua è stato un
business importantissimo, sai che qui ci inventiamo di tutto”. Poi arriva anche la proposta di
collaborazione: “Più ragazzi mi porti, più ci guadagni pure te”.
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