L'estate si avvicina. "Quante meraviglie in arrivo...!" scrive Lorenzo Jovanotti in un lungo post pubblicato su Facebook dal titolo: "Bollettino post pasquale", dove parla del suo tour estivo il Jova Beach. "C'è troppo odio in giro, bisogna mettere in circolo belle sensazioni, senso di rinascita, meraviglia e collaborazione..." scrive il cantante.
E sembra essere questo l'obiettivo del tour sulle spiagge dell'artista: "Jova Beach sarà più di un concerto e più di un festival" - scrive -: Sarà una festa nel senso più avanzato e più antico (...) Per connetterci con un livello nuovo e dimenticato di esperienza fatta di vitalità, legame con l’energia dell’universo ma senza pensarci troppo, godendoci la musica, la sabbia, vento, sale, suono, luce, piedi a contatto con la terra, frequenze basse che arrivano fino a dentro le ossa e le fanno vibrare, estasi, entusiasmo, passione, piacere e scoperta di sé. Acqua, fuoco, elettricità, come dice la canzone...".
Un'esperienza quasi mistica quindi, spiega Jovanotti, che aggiunge: "La spiaggia. La riva del mare è uno scenario interiore, è anche la riva di noi stessi, il punto in cui il mare accarezza la terra con il suo ritmo. La spiaggia è un luogo mitico, in spiaggia siamo una versione più essenziale e nuda di noi stessi ma anche più libera, sensuale e magica, in un rapporto intimo con gli elementi, si sospendono le ostilità, si rivolge lo sguardo verso l'orizzonte. La spiaggia è il più grande effetto speciale che possiamo desiderare per aumentare l’intensità che la musica riesce a creare quando passa attraverso i corpi riuniti in un luogo reale, con i sensi spalancati". E aggiunge: "Jova Beach Party è una cosa diversa dal solito e le cose nuove vanno pensate evitando i pensieri già pensati. Si può essere nuovi tutti i giorni, non è una questione di età. (...) Vorrei che fosse un’esperienza bella e straordinaria, ovvero oltre l’ordinario. Per me è già straordinario nella sua progettazione e messa a punto e quando ci ritroveremo tutti insieme lì... se ci penso già ballo".