Prima di Switch, la console ibrida con cui è possibile giocare sia in modalità portatile che sul televisore, Nintendo ha lasciato il segno nel mondo dei videogiochi con una console portatile in grado di far sognare milioni di bambini, ragazzi e adulti per oltre un decennio, il Game Boy.
Il suo debutto in Giappone è avvenuto esattamente 30 anni fa con il primo modello, il gigantesco e grigio Game Boy (1989), che si è poi evoluto in un più piccolo e aggraziato Game Boy Pocket (1996) e infine è diventato il vivacissimo e stellare Game Boy Color (1998).
Con 118,69 milioni di unità vendute in tutto il mondo, il Game Boy è stato l'inseparabile compagno di giochi dei ragazzi degli anni '90, una generazione cresciuta incastrando gli iconici mattoncini di Tetris e vivendo le leggendarie avventure di Super Mario Land, Metroid II e The Legend of Zelda: A Link's Awakening, senza dimenticare il dirompente successo dei Pokémon, un fenomeno che si estese a macchia d'olio grazie ai cartoni animati, le carte collezionabili e, sopratutto, le versioni Rosso, Blu e Giallo che consacrarono i primi dieci anni di vita della console.
Un successo che all'inizio degli anni 2000 proseguì il suo cammino con il Game Boy Advance, una macchina da gioco tecnicamente più avanzata dei primi modelli, e spalancò le porte al Nintendo DS, la prima console dotata di touch screen. Il resto è storia, non solo di Nintendo, ma di tutto il mondo dell'intrattenimento. E allora auguri, caro Game Boy: sei e rimarrai una delle migliori console di tutti i tempi!