Le librerie più bizzarre in giro per il mondo
Dalla Germania agli Usa, dalla Scozia all’Argentina biblioteche e rivendite originalissime…
Veri templi della lettura, sparsi dall’Europa all’Asia, ospitati in luoghi curiosi o caratterizzati da allestimenti ingegnosi. Spazi dove il design, la storia e la creatività si sfogliano un capitolo dopo l’altro.
Le librerie più bizzarre in giro per il mondo
E in occasione della
Giornata Mondiale del Libro, fissata per il
23 aprile,
Virail ha selezionato nove librerie insolite per un viaggio intorno al mondo all’insegna deelle buone letture.
Leakey’s Bookshop, Inverness (Scozia) - Nella cittadina di Inverness, in Scozia, esiste un’antica chiesa gaelica sconsacrata che oggi è un vero paradiso per gli amanti dei libri. Il Leakey’s Bookshop, nato nel 1994, è un negozio che vende principalmente testi di seconda mano, ma anche mappe, stampe e qualche nuova pubblicazione, in grandi scaffali tra pulpiti e vetrate colorate.
Word on the water, Londra (Inghilterra) - Word on the water, a Londra, è ospitata all’interno di un'imbarcazione in legno fin dagli anni Venti del Novecento, inizialmente era solita navigare seguendo le acque del Regent’s Canal, ma oggi è ormeggiata non distante dalla stazione di King’s Cross. La libreria non è solo un negozio, ma un vero e proprio punto di riferimento culturale grazie agli eventi che organizza, dagli incontri con gli autori alle esibizioni a ritmo di jazz.
Libreria Acqua Alta, Venezia (Italia) - La Libreria Acqua Alta di Venezia non è famosa per la sua posizione o per l’edificio che la ospita, ma per dove riposano i suoi libri. Ricca di volumi di seconda mano, la libreria raccoglie i testi, oltre che sui classici mobili e scaffali, anche all’interno di vasche da bagno e, neanche a dirlo, di gondole, le celebri imbarcazioni veneziane.
El Ateneo, Buenos Aires (Argentina) - La libreria El Ateneo di Buenos Aires è una delle più belle e famose di tutto il Sud America. Ospitata all’interno di un vecchio teatro di inizio Novecento, noto come il Grand Splendid, la libreria è un vero e proprio palcoscenico per tutte le nuove pubblicazioni. Il negozio ha mantenuto la struttura originale, ma, al posto delle poltrone in velluto rosso, oggi ci sono scaffali e librerie divise tra platea e galleria.
Boekhandel Dominicanen, Maastricht (Paesi Bassi) - L’antica chiesa duecentesca di Maastricht, nei Paesi Bassi, fu sconsacrata nel 1796 e da allora è stata utilizzata per tanti scopi diversi. Da qualche anno, però, ospita al suo interno la Boekhandel Dominicanen, una libreria ricchissima di testi nuovi che spaziano dalla narrativa all’arte e dall’olandese allo spagnolo. Il contrasto tra l’edificio gotico e gli allestimenti moderni al suo interno è affascinante.
Livraria Ler Devagar, Lisbona (Portogallo) - La LX Factory di Lisbona è il risultato di un progetto di riqualificazione che ha dato nuova vita a una fabbrica abbandonata nel quartiere dell’Alcântara. All’interno c’è la libreria Ler Devagar, una delle più particolari del mondo. Creata intorno a una vecchia macchina tipografica utilizzata per stampare rotocalchi, è caratterizzata da alti scaffali che contengono libri di tantissime lingue e generi diversi, da un piccolo bar e da creazioni meccaniche che volteggiano sopra le teste dei clienti.
The Last Bookstore, Los Angeles (USA) - Varcare la soglia di The Last Bookstore, a Los Angeles, è un po’ come entrare nel mondo di Alice nel Paese delle Meraviglie, complici i libri messi nelle posizioni più strane, sistemati per formare archi, tunnel e labirinti o appesi come se volassero sopra le teste dei clienti. La maggior parte dei volumi in vendita è di seconda mano, ma non mancano anche nuove pubblicazioni, stampe e disegni.
Librairie Avant-Garde, Nanjing (Cina) - Nata nel 1999, la Librairie Avant-Garde è un altro esempio di riqualificazione e rinascita. Ospitata all’interno di un ambiente utilizzato prima come bunker antiaereo e poi come parcheggio sotterraneo, la libreria di Nanjing è riuscita a trasformare uno spazio freddo e impersonale in un luogo di design e cultura, punto di riferimento per la città e per tutti gli studenti della vicina università. Le numerose croci sparse per il negozio sono l’espressione della fede cristiana dei proprietari.
Honesty Bookshop, Hay-on-Wye (Galles) - Hay-on-Wye, nel Galles, è un piccolo villaggio di meno di 2000 abitanti. Nonostante ciò, però, vanta un interessante primato: ospita più di 30 librerie ed è per questo che è noto anche con il nome di “the book town”: la Honesty Book Shop si trova all’aperto lungo le ormai fragili mura del castello medievale e vende libri per pochi centesimi o poche sterline. Non ha una vera e propria cassa, ma i clienti possono lasciare le monete all’interno di salvadanaio in metallo prima di andarsene con la loro piccola occasione tra le mani. Da qui il nome della libreria, che fa affidamento sull’onestà dei lettori.
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