L'Italia continua a guadagnare posizioni e supera gli Stati Uniti nella classifica mondiale di Reporters sans frontiéres sulla libertà di stampa. Il nostro Paese si piazza al 43esimo posto (su 180), migliorando rispetto al 46esimo dell'anno scorso e al 52esimo del 2017. Gli Stati Uniti, invece, indietreggiano al 48esimo posto contro il 45esimo del 2018. In testa alla graduatoria annuale pubblicata dalla Ong francese c'è di nuovo la Norvegia.
Al secondo posto sale la Finlandia che guadagna 2 posizioni mentre la Svezia, terza, ne perde una. Ultimi Corea del Nord e Turkmenistan.
Rsf: "Preoccupano gli insulti da M5s ai giornalisti italiani" - "Molti giornalisti italiani sono stati apertamente criticati e insultati per il loro lavoro da rappresentanti politici, in particolare da alcuni membri dei M5s, che non hanno esitato a chiamarli 'sciacalli senza valore' e 'prostitute'. Per questo, alcuni di loro cedono oggi alla tentazione di autocensurarsi per evitare pressioni da parte dell'universo politico". Lo si legge nel rapporto annuale di Reporters sans frontieres.