Pistola elettrica in dotazione alle forze dell'ordine: ecco come funziona
A "Stasera Italia" si spiega il protocollo di utilizzo per quest'arma
Da
giugno le forze dell’ordine italiane saranno equipaggiate con il
taser, o più semplicemente la
pistola elettrica: un’arma in grado di dare una scossa della durata di cinque secondi fino a sette metri di distanza. A spiegare il funzionamento della nuova pistola è
Alfredo Luzi, direttore del
Centro Nazionale di Specializzazione e Perfezionamento nel Tiro, che, a
“Stasera Italia” sottolinea: “È una validissima alternativa all’utilizzo delle armi già in dotazione. Incide tantissimo sul comportamento di un malintenzionato e anche il poliziotto si sente più sicuro”.
Una pistola che dovrà essere utilizzata con un
determinato protocollo: “Dopo un primo e un secondo avvertimento, se il malvivente continua nel suo atteggiamento di aggressività e pericolosità, si potrà procedere con lo sparo con il fine di inibire qualsiasi aggressione”.
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