A "Le Iene"

Palermo, Elena: "Da banda spaccaossa mi sono fatta rompere un piede e un braccio per poche centinaia di euro"

A “Le Iene” il racconto di una ragazza coinvolta in questi incidenti simulati

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“Con un masso o con un peso da palestra da 50 kg ti rompiamo un braccio o una gamba. Però tu non guardi, perché sennò ti spaventi e non lo fai più”. Questo il racconto a “Le Iene” di Elena (nome di fantasia), una ragazza che si è fatta rompere un piede e un braccio dalla cosiddetta banda degli spaccaossa attiva a Palermo e che recluta disperati disposti a farsi rompere un arto per simulare incidenti e truffare le assicurazioni.

“Sono arrivata a loro tramite un mio amico d’infanzia. Lui si è fatto rompere il braccio quattro volte ed entrambe le gambe, poi i denti perché c’è l’assicurazione anche su quelli”. Elena racconta nel dettaglio ciò che le hanno fatto: “Prima di iniziare sono andati a prendere il crack per drogarsi e poi mi hanno rotto il piede. Ho ancora la frattura aperta”.

Quindi l’operazione vera e propria: “Mi hanno fatto una puntura di anestesia, mi hanno sdraiata con due mattoni mi hanno tenuta ferma. Mi hanno chiuso la bocca e coperto gli occhi per non farmi urlare o vedere”. E cos’ha sentito? “Uno, due, tre…boom”. Poi però li ha denunciati. Nell’inchiesta sugli spaccaossa, la Procura di Palermo ha già arrestato 42 persone. Gli indagati sono 250.