"Game of Thrones", Sophie Turner confessa: "Ho pensato spesso al suicidio"
L'attrice della serie cult si confessa in tv: “Ho avuto un esaurimento nervoso. Soffro di depressione, di ansia e tante altre cose, a causa del 'Trono di Spade'"...
Depressione, mancanza di motivazioni e istinti suicidi. Dietro alla fama per Sophie Turner, la giovane Sansa Stark di "Game of Thrones", c'è stato e c'è ancora tutto questo. Lo ha rivelato la stessa attrice 23enne al Dr. Phil durante la trasmissione tv "Phil in the Blanks": "Ciò che temevo di più erano le critiche social e i commenti negativi su di me, sul mio corpo e sul mio personaggio...".
Sophie Turner: "Game of Thrones mi ha portato alla depressione..."
Ragazza molto sensibile e fragile la Turner si è sempre sentita troppo coinvolta emotivamente nel personaggio interpretato nella serie tv in onda sul canale americano HBO.
"La popolarità che mi ha dato 'Game of Thrones' ha avuto un prezzo però", ammette Sophie. che ha debuttato in "Game of Thrones" nel 2011, appena adolescente. "Mi sono sentita spesso impacciata, troppo grassa e soprattutto una cattiva attrice", racconta la giovane Sansa Stark: "E alla fine questi sentimenti di insicurezza mi hanno portato alla depressione con cui combatto ancora oggi".
Al suicidio ha pensato più volte, svela la Turner: "Ma non credo riuscirei mai a farmi del male...".
Ancora oggi, rivela l'attrice, le ricadute sono frequenti, ma grazie alla psicoterapia e ai farmaci la situazione è molto migliorata. Ad aiutarla, racconta la Turner, ha contribuito anche la sua relazione con
Joe Jonas: "Quando qualcuno ti dice che ti ama ogni giorno, ti fa amare te stessa e io ora mi amo, più di prima almeno.." E adesso che "Game of Thrones" volge al termine Sophie dice di avere un solo obiettivo: "Voglio dedicarmi alla mia salute mentale...".
SU TGCOM24