Contro tutti

Vitalizi, Cicciolina a "Mattino Cinque": "Quei soldi mi spettano"

L'ex pornostare si definisce "parlamentare modello" poi attacca il giornalista Martinelli e l'onorevole Vittorio Aliprandi

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Cicciolina contro tutti. A “Mattino Cinque”, durante il dibattito sul taglio del vitalizio alla ex parlamentare, che è passato da oltre tremila euro a poco meno di mille, lei si difende: “Sono stata una parlamentare modello. Ho fatto ricorso perché quei soldi sono un mio diritto, non rubo niente”.

Gli animi si scaldano quando Ilona Staller punta il dito contro Di Maio e i suoi assistenti: “Prendono 15mila euro”. Daniele Martinelli, giornalista in collegamento con lo studio, non ci sta: “Lei sta dicendo una falsità”. Interviene duramente l’avvocato della Staller, Luca Di Carlo, che perde le staffe e si scaglia contro Martinelli: “Lei è un castrato, è un senza palle”. Lo sfogo del legale continua al grido di “Libertà, libertà”. A questo punto Francesco Vecchi risponde: “Cos’è? Braveheart? Per favore abbassate il microfono all’avvocato. Non si può permettere di venire qui e insultare gli ospiti”.

Cicciolina se la prende anche con Gianfranco Librandi: “Ma lei quanto guadagna?”. Il deputato PD però replica e accusa: “Ha detto delle cose giuste sul taglio dei vitalizi, però la signora Staller ci dica quante volte è stata in Parlamento e cos’ha fatto per meritarsi questo vitalizio”. “Ci sono stata sempre, si informi tesoro” la piccata replica di Cicciolina.