Nelle casse delle Regioni "mancano 300 milioni di euro". E' quanto afferma Davide Caparini, coordinatore degli assessori al Bilancio delle Regioni in audizione sul Def, lanciando l'allarme per il trasporto pubblico locale. "A dicembre non tutti i mezzi resteranno nei depositi, non si pagheranno più gli autisti, la benzina, la manutenzione perché non ci sono i soldi. Si configura dunque un effettivo taglio del trasferimento regionale".
Il blocco di due miliardi di euro di spesa pubblica per effetto della clausola di salvaguardia sulla minore crescita prevista dalla legge di Bilancio comprende il congelamento dei 300 milioni di euro del Fondo nazionale trasporti. Il tutto si tradurrà, secondo Caparini, "nell'impossibilità di rispettare i contratti sottoscritti con le aziende di trasporto locale nonché il rispetto dei tempi di pagamento ai fornitori".
Il fondo per i trasporti "sconta già una riduzione di 58 milioni di euro per fronteggiare i maggiori oneri dovuti alle agevolazioni fiscali sugli abbonamenti, oltre ai 100 milioni tagliati a decorrere dal 2018", ha proseguito Caparini nel corso di un'audizione alle commissioni Bilancio di Camera e Senato.