…E in alternativa la dinamicità della Ford Focus ST
Lʼassetto in questo caso è ribassato
Dr Jekyll e Mr Hyde. Il carattere della Ford Focus è davvero poliforme, perché accanto alla Active ci sarà presto la versione ST a 5 porte, la più “cattiva” della gamma e con dotazioni da vera sportiva. Lʼassetto innanzitutto è ribassato di 10 mm rispetto alle Focus ordinarie (sulla Active + 30 mm più alto), e poi la ST è la prima Focus equipaggiata con un differenziale a slittamento limitato.
La nuova Ford Focus ST è stata sviluppata dal Ford Performance Team, che ha tarato appositamente le sospensioni, i freni e le due trasmissioni a scelta per rendere l’esperienza di guida più reattiva e piacevole, sia su strada che in pista. I motori a disposizione sono due: a benzina il potente 2.3 EcoBoost da 280 CV e 420 Nm di coppia, con turbina a doppio flusso che riduce il gap nella risposta (il cosiddetto turbolag); a gasolio invece il 2.0 EcoBlue da 190 CV e 400 Nm di coppia, erogata già dai 2.000 giri al minuto. I cambi sono o manuale a 6 marce o automatico a 7 rapporti.
I tecnici Ford hanno adottato anche il programma con 5 modalità di marcia, una novità per la Focus ST. Con questo è possibile modulare diversi parametri, tra cui il servofreno elettronico (Electronic Brake Booster) e il rinnovato servosterzo elettrico, che così garantiscono prestazioni elevate in tutte le possibili situazioni di marcia. Allʼinterno lʼesperienza sportiva è esalta dai sedili Recaro e dalla particolare configurazione delle sospensioni posteriori indipendenti, con controllo continuo dellʼammortizzazione. La nuova Focus ST arriverà su strada la prossima estate.
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