CONVOCATA L'UNITA' DI CRISI

Arresti nella sanità in Umbria, Grillo: "Cacceremo le mele marce, verifiche negli ospedali"

Il ministro della Salute ha convocato l'unità di crisi. L'inchiesta, intanto, potrebbe estendersi anche ad altri settori della sanità e della politica legata al Pd

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E' destinata ad allargarsi l'indagine su presunte irregolarità in una decina di concorsi per assunzioni all'ospedale di Perugia che ha già portato all'arresto del segretario Pd dell'Umbria Gianpiero Bocci e dell'assessore regionale Luca Barberini. Il ministro della Salute, Giulia Grillo, ha convocato l'unità di crisi permanente del ministero: "Cacceremo le mele marce perché non può esserci salute senza legalità. Verifiche negli ospedali".

"Il quadro della vicenda - ha commentato la Grillo - è molto grave. Per la parte che attiene al mio ministero effettueremo ogni verifica che ci compete. Quando c'è di mezzo la salute dei nostri cittadini non possiamo permettere che gli abusi di una certa politica, di un cattivo modo di amministrare la sanità sporchino il lavoro di tanti operatori che ogni giorno con sacrificio sostengono il Ssn".

"Verifiche su ospedali umbri"- "Invieremo una task force del ministero della Salute in Umbria per capire la sicurezza delle cure nella regione e la situazione dell'ospedale di Perugia; ma crediamo anche che sia necessario effettuare una verifica straordinaria della qualità di tutti i reparti degli ospedali umbri", ha spiegato il ministro della salute. "Invierò una lettera alla Regione per mettere a disposizione le strutture del ministero per individuare figure di garanzia".

L'inchiesta, al momento, si incentra "principalmente" sull'ospedale del capoluogo umbro. Ma, secondo gli stessi inquirenti, potrebbe estendersi anche ad altri settori della sanità e della politica legata al Pd. Nessun provvedimento è stato adottato dalla magistratura riguardo alla validità dei concorsi che sarebbero stati "pilotati" all'ospedale di Perugia. I concorsi rimangono quindi validi. La situazione dovrà quindi essere eventualmente valutata dalla giustizia amministrativa

Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori quella che anche gli esclusi dai concorsi "pilotati" potrebbero avere ricevuto promesse di futuri benefici per non segnalare quanto successo. E' una sorta di "muro di omertà" quello con il quale la procura di Perugia e la guardia di finanza si sono trovati alle prese nell'indagine su alcuni concorsi all'ospedale di Perugia. Una situazione per gli inquirenti "bloccata" da diversi anni.

Zingaretti alla procura: "Andate avanti" - "Non saremo mai coloro che metteranno una trave, ma neanche uno stecchino per intralciare la giustizia, sempre saremo dalla parte della ricerca della verità. Preservando le garanzie della presunzione di innocenza stiamo dicendo alle procure: indagate, andate fino in fondo e se ci sono responsabilità che vengano accertate". Lo ha detto il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, riferendosi all'inchiesta della magistratura umbra che interessa esponenti del Pd.