Sembra aprirsi con una zip lo stabile milanese oggetto dell'intervento del designer inglese Alex Chinneck realizzato per IQOS in occasione del Fuorisalone. Fino al 14 aprile lo Spazio Quattrocento all'interno dell'Opificio 31 - nel cuore del Tortona District - ospita il progetto espositivo dove è l'architettura stessa dell'edificio, sia esterna che interna, a trasformarsi in opera d'arte.
All'esterno, l'artista ricrea una facciata totalmente nuova il cui prospetto, che richiama l'estetica della tradizionale architettura milanese, sembra "aprirsi" in una delle sue estremità attraverso una zip che lascia intravedere l'interno dell'edificio. Gli spazi interni, invece, sono radicalmente trasformati attraverso "aperture" inaspettate nel pavimento in cemento e nelle pareti in pietra. Il simbolo della zip è il tratto distintivo del progetto, l'espediente attraverso cui l'artista dà origine a una serie di fenditure surreali da cui si propaga la luce che invade lo spazio.
"In questo progetto - racconta Chinneck - materiali e forme architettoniche familiari e rassicuranti sono stati trasformati in modi straordinari e inattesi. Attraverso l'uso ripetuto della cerniera, infatti, abbiamo 'aperto' un edificio dall'estetica apparentemente tradizionale immaginando con ironia cosa si potesse nascondere oltre la facciata, i pavimenti e le pareti. Una luce eterea si propaga da ogni apertura, inondando lo spazio di colore e diffondendo un senso di positività".