"Silvio Berlusconi sarà il capolista in tutte le circoscrizioni italiane, mentre nell'Italia centrale sarò io il capolista". L'ha annunciato il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, al termine del comitato di presidenza del partito, a Palazzo Grazioli, che ha approvato le linee guida per le candidature alle elezioni europee di maggio.
Tra gli altri nomi già assicurati per la sfida delle europee, oltre a quello dell'ex presidente della Camera Irene Pivetti, entrano Lorenzo Cesa (Udc) e Saverio Romano, che correrà nella circoscrizione Isole. In trattativa invece Raffaella Bonsangue, vicesindaco di Pisa.
Intanto lo stato maggiore di Forza Italia, su indicazione di Berlusconi, ribadisce l'impegno per e a difesa dell'Europa "che però deve trasformarsi radicalmente, accantonando gli aspetti burocratici e dirigisti per essere una vera comunità di popoli, basata su valori condivisi, in grado di svolgere un ruolo nel mondo a fianco degli alleati americani, in cordiale collaborazione con la Russia e fronteggiando la sfida cinese, che non ha solo carattere economico".
Per fare tutto questo, serve un "nuovo sovranismo europeo, che si traduca in una politica estera e di difesa comune, e che prenda il posto degli sterili e velleitari sovranismi nazionali". Un popolarismo europeo quindi fatto di quei valori in cui Forza Italia si riconosce, distante da quello portato avanti da Matteo Salvini che, ha rilevato Berlusconi, al "momento rischia di isolare l'Italia, spacchettando l'Ue".