1.500 euro di multa per diffamazione

Il senatore Pillon (Lega) condannato per diffamazione a un circolo gay | "Difendere le famiglie costa caro"

L'esponente del Carroccio all'epoca dei fatti non era ancora parlamentare. Il presidente dell'associazione Lgbti di Perugia: "Giustizia è fatta"

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Il giudice unico di Perugia ha condannato il senatore della Lega, Simone Pillon, a 1.500 euro di multa per diffamazione nei confronti del circolo gay Omphalos del capoluogo umbro per alcune affermazioni con le quali aveva commentato una loro iniziativa nelle scuole. Disposto anche un risarcimento nei confronti del circolo e di un attivista, con una provvisione complessiva di 30mila euro, al pagamento della quale è subordinata la sospensione della pena.

La condanna per diffamazione è per avere affermato che gli interventi informativi contro l'omofobia dell'associazione con gli studenti degli istituti superiori fossero in realtà degli inviti ad avere rapporti sessuali tra persone dello stesso sesso.

Pillon: "Difendere le famiglie costa caro" - "Difendere le famiglie dall'indottrinamento costa caro", ha detto il senatore Simone Pillon, che all'epoca dei fatti non era parlamentare, dopo la condanna per diffamazione. Il senatore ha assistito in aula alla lettura della sentenza. "E' un primo grado - ha precisato -, non una sentenza definitiva. Ci sarà spazio per l'appello".

Il circolo gay: "Giustizia è fatta" - "Giustizia è fatta nei confronti di un personaggio che ha fatto dell'odio nei confronti delle persone omosessuali e transessuali la sua ragione di battaglia politica". Lo ha detto il presidente di Omphalos Lgbti, Stefano Bucaioni. Diversi attivisti del circolo gay perugino erano in aula al momento della sentenza e si sono abbracciati, visibilmente soddisfatti.